(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 9 lug. - "Per far fronte alla possibile chiusura di tutte le farmacie italiane che Federfarma valutera' il prossimo martedi', le quattromila parafarmacie sono pronte a dispensare a costo zero i farmaci del Servizio sanitario per l'intera durata dello sciopero". E' la proposta che il presidente della Federazione nazionale farmacia non convenzionata, Giuseppe Scioscia, rivolge al ministro della Salute, Renato Balduzzi.
"Abbiamo gli stessi standard professionali e di sicurezza delle farmacie- spiega- Perche' dunque non concedere anche a noi, soprattuto in un giorno di enorme disagio per i cittadini, servizi come la distribuzione per conto (Dpc) e cioe' la dispensazione gratuita di alcune categorie di medicinali acquistati dalle Asl e forniti alle farmacie territoriali? E' un'ipotesi ragionevole che mettiamo sul tavolo di Balduzzi e del premier Monti. Oltretutto a costo zero per lo Stato e vantaggiosa per i cittadini che potrebbero contare sulla professionalita' di quattromila farmacisti che operano in parafarmacia, specialmente in quelle zone dove non e' presente un presidio sanitario".
Proprio per questo le parafarmacie italiane propongono al governo, in vista della convenzione che quest'ultimo si appresta a rinnovare con Federfarma per l'affido dei servizi in questione, di "essere tenute in considerazione perche' potremmo anche noi avanzare una offerta conveniente: dopotutto la concorrenza si fa a fatti, non a parole".
(Wel/ Dire)