VADEMECUM AICPE PER AFFRONTARE INTERVENTI IN SICUREZZA.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 25 giu. - Chirurgia plastica ed estetica, istruzioni per l'uso. L'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) ha messo a punto un vademecum per aiutare i pazienti nella scelta del medico a cui affidarsi per un 'ritocchino'. "Molti medici offrono prestazioni di chirurgia plastica senza averne i requisiti o propongono trattamenti chirurgici in strutture non adeguate o autorizzate- spiega Mario Pelle Ceravolo, vicepresidente di Aicpe- I pazienti devono prestare molta attenzione nella scelta del chirurgo, senza fidarsi solo dei messaggi pubblicitari: si rischia non solo di essere insoddisfatti dei risultati, ma anche di subire gravi danni. Gli interventi di chirurgia estetica comportano, di solito, un basso rischio e quindi possono essere eseguiti con molta tranquillita' e sicurezza: perche' cio' avvenga, tuttavia, e' fondamentale che sia l'operatore sia l'ambiente siano adeguati, anche quando si tratta di procedure apparentemente semplici".
Da qui nasce l'idea di un decalogo per il paziente che ha intenzione di sottoporsi a un intervento. Il primo passo e' verificare le credenziali del medico a cui ci si rivolge: "In Italia tra chirurghi ufficiali, non ufficiali e abusivi si contano almeno 5.000 medici che praticano la chirurgia plastica, anche se e' difficile avere una stima precisa- afferma Pelle Ceravolo- Gli unici di cui fidarsi sono quelli specializzati in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva ed Estetica". Altri criteri per scegliere il medico di fiducia sono l'eventuale attivita' ospedaliera o universitaria e l'accreditamento nelle due societa' scientifiche italiane, Sicpre e Aicpe. La lista completa dei soci e' pubblica e si trova sul sito www.aicpe.org, mentre quella di Sicpre si puo' reperire su www.sicpre.it". Poi "e' fondamentale informarsi sulla struttura dove vengono eseguiti gli interventi. Devono essere strutture sanitarie ufficialmente autorizzate". Punto tre: "e' diritto del paziente ottenere notizie sui materiali utilizzati, come protesi o fillers. È importante sapere cosa verra' utilizzato, assicurarsi che sia di qualita' comprovata, prodotta da aziende riconosciute e certificate. Ogni medico deve illustrare ai pazienti ogni prodotto che utilizzera' e consegnare un'etichetta identificativa del prodotto". Secondo Pelle Ceravolo, inoltre, "e' consigliabile leggere il consenso informato presentato ai pazienti per qualunque tipo di terapia e chiarire eventuali dubbi con il medico". Quinto: "verificare sempre il preventivo dei costi, chiarendo le perplessita' su eventuali spese aggiuntive". Punto sei: "Professionalita' e sicurezza hanno un costo. Diffidate di prezzi troppo bassi o di sconti: si tratta di un risparmio ad alto rischio, in quanto a farne le spese di solito sono sicurezza, qualita' e affidabilita'". Numero sette: "informarsi sull'equipe chirurgica, soprattutto sull'anestesista, che ha un ruolo fondamentale sulla sicurezza dell'intervento e sulla tranquillita' del paziente". Otto: "attenzione a chi pubblicizza la prima visita gratuita, perche' potrebbe non essere del tutto obiettivo nel valutare realisticamente l'opportunita' d'intervento". Nono: "Molti pazienti chiedono al chirurgo di vedere immagini pre e post operatorie. Questa procedura, associata all'uso di programmi al computer per simulare i risultati, puo' essere importante per migliorare la comprensione dei risultati". Decimo e ultimo punto: "Quando si sceglie un chirurgo bisogna valutare, oltre a titoli ed esperienza, la personalita', il senso di responsabilita', l'onesta' intellettuale e quelle caratteristiche umane istintivamente deducibili dal contatto personale che un vero professionista dovrebbe avere".
(Ekp/ Dire)