MA NON DIMENTICARE IL PRESERVATIVO CONTRO LE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 18 giu. - Si avvicina l'estate e si comincia a pensare a dove trascorrere le vacanze o a quale viaggio fare. Per prepararsi ad evitare brutte sorprese al ritorno, un aspetto da non dimenticare e' quello della contraccezione. "La contraccezione in vacanza- spiega la professoressa Alessandra Graziottin- e' un tema delicato e spesso trascurato, come testimonia l'aumento del 10% nell'uso della contraccezione di emergenza durante i mesi estivi. Anche l'uso del preservativo e' poco praticato. Per questo ho collaborato alla realizzazione di 'Contraccezione senza frontiere', una Guida pratica e semplice, online su www.gynevra.it e www.fondazionegraziottin.org, che aiuta a riconoscere o conoscere meglio le problematiche contraccettive legate al viaggio e alla vacanza".
Ecco perche' prima di partire, e' "utile valutare con il proprio ginecologo o con il proprio medico se il contraccettivo che si sta utilizzando e' quello piu' adatto per affrontare la pausa estiva. Nel caso non si faccia ancora ricorso a un contraccettivo, l'occasione della vacanza puo' peraltro essere il momento giusto per pensare di iniziare a utilizzarlo. Tante possono essere le situazioni in cui il cerotto contraccettivo si rivela l'opzione piu' adatta".
In vacanza non c'e' orario. Se si e' solite utilizzare la pillola, occorre tenere presente che una delle condizioni necessarie per la sua efficacia e' l'assunzione regolare. "Se si considerano i ritmi piacevolmente disordinati di una vacanza o i viaggi in paesi con diverso fuso orario- spiega ancora Graziottin- i rischi di dimenticanza, errori di assunzione e conseguente mancata copertura contraccettiva aumentano. Da questo punto di vista, il cerotto puo' rappresentare una scelta vantaggiosa". Va sostituito, infatti, solo una volta alla settimana, in qualsiasi momento della giornata senza vincoli di orario e, in caso di ritardo nella sostituzione, offre una garanzia contraccettiva aggiuntiva fino a 48 ore.Con il contraccettivo orale, invece, basta un ritardo nell'assunzione superiore alle 12 ore per ridurre la protezione contraccettiva".
In estate, pero' si va spesso incontro a problemi come la diarrea del viaggiatore. "Se il metodo utilizzato e' il contraccettivo orale, gli episodi frequenti di diarrea e/o vomito- continua Graziottin- possono compromettere l'assorbimento e il metabolismo degli ormoni da parte dell'intestino. Ecco perche', in questi casi, sarebbe opportuno valutare l'uso di contraccettivi ormonali che prevedano una via di somministrazione diversa da quella orale, come, appunto, la via transdermica".
Il cerotto, infatti, saltando la via digestiva, assicura una somministrazione controllata con il passaggio diretto degli ormoni dalla pelle al sito di azione. Ne consegue una garanzia di efficacia anche in presenza di alterate condizioni gastro-intestinali. "Anche l'anello contraccettivo- continua Graziottin- vista la sua assunzione mensile, potrebbe rappresentare un metodo affidabile per far fronte al cambio di fuso orario o di ritmo durante viaggi e vacanze". Con l'anello, pero', ci si espone a un rischio aggiuntivo di infezioni vaginali da Candida, piu' irritazioni vaginali associate a perdite e dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia). "Si tratta di aspetti che possono ulteriormente peggiorare durante un viaggio e una vacanza, in caso di condizioni igieniche non ottimali o maggiore vulnerabilita' alle infezioni vaginali per effetto dei problemi intestinali- dice Graziottin- Tutto cio' rende preferibile consigliare il cerotto rispetto all'anello, per preservare la serenita' delle vacanze e l'intimita' con il proprio partner".
Il cerotto contraccettivo, inoltre, non influenza il peso, l'indice di massa corporea (IMC) e la composizione corporea in termini di volume dei fluidi, con evidenti vantaggi sia in termini di salute che di immagine di se'. "Si tratta di aspetti che non devono mai essere trascurati, soprattutto in vacanza- spiega la professoressa- se si considera il fatto che molte donne sono restie all'uso di contraccettivi ormonali proprio per la paura di ingrassare".
Ma non va dimenticato il preservativo, considerato che "tutti i rapporti sessuali non protetti, tanto piu' con partner occasionali, espongono al rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale (MTS). Pertanto, e' importante portare sempre con se' anche una confezione di preservativi, indispensabili per la prevenzione delle MTS e assolutamente necessari in caso di una relazione con un partner appena conosciuto".
La Guida "Contraccezione senza frontiere" e' disponibile su www.gynevra.it e www.fondazionegraziottin.org.
(Wel/ Dire)