TEMA È QUALITÀ DELLA VITA E STRATEGIE PER PREVENIRE DISTURBI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 7 giu. - Lo stigma sociale dell'obesita', il senso di colpa sociale e familiare, la vergogna all'esposizione degli sguardi esterni, i disagi nel mondo del lavoro costituiscono fortissimi fattori di mantenimento del disturbo. Fattori sui quali e' necessario quindi intervenire presto, per evitare che determinino il fallimento di ogni programma terapeutico. E' necessario inoltre scardinare l'enorme quantitativo di informazioni e idee sul controllo del peso che costituiscono anch'esse un forte rinforzo negativo al senso di fallimento. Sono queste le premesse da cui prende le mosse la giornata di studio "La pietra e le nuvole" organizzata dal Centro per i disturbi da alimentazione incontrollata e obesita'-Asl 2 dell'Umbria di Citta' della Pieve (Perugia). Domani a partire dalle 9 nella sala comunale delle Muse, l'iniziativa sara' incentrata sulla qualita' della vita di persone obese e con disturbo da alimentazione incontrollata. Con esperti in materia, si parlera' anche di quali siano le strategie nazionali per prevenire questo tipo di disturbi.
A Citta' della Pieve e' stata attivata due anni fa la parte residenziale del Centro Dai dell'Ausl 2 dell'Umbria, prima struttura in Italia interamente dedicata al trattamento del Disturbo da alimentazione incontrollata e obesita'. "Si e' completata cosi'- spiegano i responsabili- la rete di assistenza ambulatoriale e in day hospital gia' presente offrendo una risposta differenziata e appropriata a tale complessa patologia". In cosa consiste il trattamento? "Ci si basa su un approccio globale alla persona- viene spiegato- nell'idea che una terapia efficace di tale disturbo debba basarsi non solo su un programma di perdita di peso tout-court, ma nella modificazione di molteplici comportamenti e atteggiamenti verso il cibo, il proprio corpo e la propria autostima". L'incontro di venerdi' prossimo vuole essere un'occasione per presentare i dati di attivita' e di ricerca del Centro umbro, "con un confronto tra le diverse realta' regionali e nazionali dedicate a queste complesse patologie, allo scopo di migliorare la prevenzione e i percorsi di cura per questo importante problema di salute". Info: centrodaicittadellapieve@hotmail.com.
(Wel/ Dire)