OPUSCOLO CONTRO DISAGIO PSICOLOGICO DISPONIBILE ANCHE ONLINE.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 7 giu. - L'Universita' di Bologna prova ad aiutare a combattere la paura da terremoto. "A seguito del perdurare dello stato di disagio psicologico di molte persone che vivono nelle zone interessate dallo sciame sismico", infatti, il gruppo di ricerca in Psicologia dell'emergenza e della sicurezza coordinato da Luca Pietrantoni, docente della Facolta' di Psicologia dell'Alma mater, ha realizzato un opuscolo dal titolo "Quando il terremoto continua: strategie per gestire la paura e lo stress durante lo sciame sismico". Contiene indicazioni su come le persone possono gestire lo stress e fronteggiare la paura e l'ansia legate all'esperienza ripetuta di scosse sismiche: l'opuscolo e' disponibile anche on line su http://emergenze.psice.unibo.it/.
Nel testo si legge: "Una sequenza di scosse sismiche che continua per giorni o settimane puo essere stressante a livello fisico e psicologico. Ad ogni scossa abbiamo una risposta automatica di allarme chiamata: lotta o fuga: puo' aumentare il battito cardiaco, possiamo provare paura o avere pensieri negativi". Le reazioni possono essere diverse: alcune persone sono calme o indifferenti, altre leggermente tese e preoccupate, altre ancora in preda all'ansia. C'e' cosi' chi non riesce a prendere sonno, chi vive sempre sul chi va la' o ha la sensazione che le scosse non finiscano mai. Altri si sentono impotenti, sfiniti, vivono ogni vibrazione come una scossa e temono che ce ne sia in un agguato una ancora piu' forte. Non manca chi non riesce a sentirsi sicuro in cosa, chi si dice come intonito, in preda al panico o alla nausea. "Tutte queste sono reazioni legittime e comprensibili", dicono gli esperti: "Ogni persona ha le sue strategie per fronteggiare questa situazione inconsueta e minacciosa". Gli esperti dell'Alma mater dicono pero' anche che "esistono semplici accorgimenti che possono aiutare a gestire la paura e lo stress di questo periodo". Anche strategie che possono apparire scontate. Ad esempio, raccontare la propria esperienza e scoprire che molte reazioni sono piu' comuni di quel che si pensa. Altro consiglio: scrivere cio' che si sta vivendo su un foglio o condividerlo su un social network, questo "aiutera' a capire cio' che stai provando e rendera' queste sensazioni piu sopportabili". E' utile anche cercare informazioni accurate sul terremoto per contrastare voci infondate e documentarsi su cosa fare in caso di scossa. Al tempo stesso, "evita gli eccessi: se passi tutto il tempo leggendo o cercando le notizie riguardo al terremoto su giornali, tv o Internet, potresti non riuscire a 'staccare mai la spina' e aumenteresti soltanto l'ansia e le preoccupazioni", si legge ancora nell'opuscolo.
Ci sono poi consigli su come cercare di dormire meglio e sull'opportunita' di pensare "agli aspetti che danno speranza in questa situazione tragica. Anche se e difficile, cerca di vedere gli sforzi che le persone stanno realizzando in questo momento per intervenire nella situazione". Per non vivere schiacciati dalla paura del terremoto e' importante anche mantenere le proprie abitudini (pasti, orari, svago), fare attivita' fisica, provare qualche esercizio di rilassamento e dedicarsi ad aiutare gli altri. "Resisti alla tentazione di isolarti", consigliano gli esperti a quanti non chiedono aiuto agli altri pensando che si diventi un peso o che le persone non capiscano.
(Wel/ Dire)