(DIRE - Notiziario salute) Roma, 4 giu. - Farmaci e internet un binomio pericoloso per cui e' necessario non abbassare la guardia. È l'allarme rilanciato da Franca Davanzo, Direttore del Centro Antiveleni, dell'ospedale Niguarda di Milano. "Vendere farmaci online e' vietato dalla legge italiana- ricoda Davanzo- Chi acquista online lo fa illegalmente a proprio rischio e pericolo, come se acquistasse un farmaco sul mercato nero. È bene ricordarlo visto che l'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha diffuso i risultati di un'indagine, recentemente condotta, da cui emerge la scarsa conoscenza della normativa vigente sulla venditadi farmaci online fra gli italiani: il 41% degli intervistati ignora che, a oggi, l'acquisto di medicinali su internet nel nostro Paese e' vietato". Eppure il fenomeno c'e'. "In 6 mesi sono stati effettuati circa 60 acquisti su siti che si dichiarano americani o canadesi (ma in realta' operanti anche in Europa). Nel 50% dei casi l'acquisto si e' concluso con il prelievo dei soldi da parte della farmacia online senza l'invio di alcun prodotto. Nell'altra meta' dei casi l'arrivo del prodotto non ha certo messo al riparo l'acquirente, anzi. Per l'acquisto di steroidi anabolizzanti, nel 100% dei casi, il prodotto non conteneva nessun principio attivo. Acqua fresca insomma. Nei farmaci per disfunzioni erettili, forse i piu' diffusi, nel 70% dei casi si trattava di cloni illegali, non controllati".
(Wel/ Dire)