(DIRE - Notiziario salute) Roma, 4 giu. - Un insegnante di sostegno ogni quattro alunni disabili: e' questa la situazione che potrebbe verificarsi in molte scuole del Lazio nel prossimo anno scolastico. E' quanto risulta dagli organici di diritto, appena comunicati agli istituti dall'Ufficio scolastico regionale, a cui seguiranno, nei prossimi giorni, gli organici di fatto. Se il dato fosse confermato, la situazione sarebbe ben al di fuori della legalita': la legge n. 244/07 fissa infatti il rapporto medio di 1 posto ogni 2 alunni con disabilita'.
All'interno delle scuole e delle associazioni dei genitori c'e' fermento: a Roma, e' il Coordinamento delle scuole elementari a tenere alta l'attenzione, organizzando presidi, ricorsi e iniziative su diversi temi, tra cui il sostegno scolastico. Oggi pomeriggio, alle 17, e' previsto l'ennesimo presidio sulla scalinata del ministero dell'Istruzione, per denunciare il taglio di 245 posti docente di tipo comune "tagliati", soltanto a Roma, a fronte di un aumento di nuove iscrizioni di circa 3.600 alunni, come pure la riduzione delle classi a tempo pieno, la cancellazione degli insegnanti specialisti di Inglese e, appunto, l'assegnazione degli insegnanti di sostegno con un rapporto di 1 ogni 4 alunni disabili. Lo stesso Coordinamento ha appena lanciato la campagna "Sommergiamoli di fax", tramite cui sta recapitando a diversi uffici del ministero la richiesta di "ripristinare la legalita' e assegnare gli insegnanti necessari a garantire il diritto ad un'istruzione di qualita' a tutte/i gli alunne/i". Secondo quanto denunciato nel testo dal coordinamento, "i docenti di sostegno in organico di diritto sono stati assegnati, per quasi tutte le scuole, con un rapporto di 1 insegnante ogni 4 alunni". Si ribadisce dunque che "le classi con alunni diversamente abili non possono essere formate da piu' di 20 bambini"; inoltre, "devono essere assegnati gli insegnanti di sostegno necessari in base alle diagnosi funzionali e alle certificazioni della L.104/92 redatte dalle Asl". Ministero e Ufficio scolastico regionale, interpellati per chiarire la questione, per ora non forniscono notizie, ma il Coordinamento ha studiato attentamente i dati: "Rispetto all'organico di diritto in tutte le scuole, ho fatto un'accurata verifica - riferisce Domenico Montuori della scuola Maffi, che fa parte del Coordinamento - In organico di fatto, a luglio, di solito assegnano un incremento di 1/3. Faccio un esempio: organico di diritto 6 docenti; organico di fatto 8 docenti. Pero', anche con un incremento di 1/3, ammesso che ci sia, il rapporto rimane di 1 a 3. Il ministero. Aveva 'offerto' al coordinamento una soluzione amministrativa, per fermare tutti i ricorsi legali collettivi. Ci sembrava una pero' una 'mossa' per prendere tempo e non abbiamo accettato.
Avevamo invece richiesto una circolare o una nota che ordinasse agli Uffici scolastici regionali di assegnare gli insegnanti di sostegno in base alle diagnosi funzionali e alle certificazioni L.104/92 redatte dalle Asl competenti. Questa circolare non e' mai stata emanata e noi abbiamo proseguito con determinazione sia i ricorsi collettivi che i presidi al ministero". Alla campagna "Sommergiamoli di fax" ha aderito anche l'Osservatorio scolastico dell'Aipd (Wel/ Dire)