(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. -"Ho parlato con molti
responsabili delle Asl e delle associazioni di categoria del
settore in un recente incontro sulle linee guida sull'autismo,
tra cui Don Fabio Lorenzetti, responsabile del Centro 'Opera Don
Guanella, e Michele Bellomo, presidente regionale Aris Lazio. Ci
siamo trovati tutti d'accordo nel non condividere l'unicita' e
l'unilateralita' di questo testo". Lo ha affermato Renato
Bernardini, segretario generale del Foai e presidente del Centro
Te.Ri. Di Roma. "Le linee guida devono essere presentate alle
associazioni maggiormente rappresentative delle strutture
riabilitative- ha aggiunto Bernardini- e devono essere condivise
e formulate su basi scientifiche. Noi aspettavamo che ci venisse
presentata una bozza, per poter poi fare delle controsservazioni
al Ministero della Salute".
Il presidente del Centro Te.Ri. di Roma ha dichiarato che
"come Foai siamo pronti ad andare avanti ed il 9 febbraio
presenteremo queste linee guida all'assemblea che poi decidera'
il da farsi. Sicuramente vogliamo mantenere aperto il dibattito e
fare chiarezza, vogliamo conoscere quali sono i fondamenti
scientifici del documento in questione e smontarli dal momento
che non li condividiamo". Sui costi delle terapie cognitivo
comportamentali, Bernardini ha precisato: "Noi come struttura
accreditata se dovessimo applicare l'Aba lo dovremmo fare in modo
gratuito, applicarlo alle tariffe correnti di massimo 35 euro al
giorno di presa in carico. Il percorso terapeutico- ha concluso-
puo' durare anni ed il costo massimo che possiamo fatturare in un
anno alla Regione sarebbe di 8.000 euro".
(Wel/ Dire)