(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 gen. - Si chiama "Un Parco
per amico - alleanza terapeutica per la malattia celiaca" ed e'
un progetto di formazione rivolto a tutti gli operatori
turistici: ristoratori, gestori di bar e di B&B del distretto
"Terre della Baronia" del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga. Esso e' parte del progetto della Regione Abruzzo
"Tesori e Sapori dell'Abruzzo montano" ed e' un'azione del
POR-FESR "Valorizzazione dei territori di montagna", che si
realizza con il coordinamento scientifico della dottoressa Nunzia
Semperlotti, del reparto di Gastroenterologia dell'Ospedale
Civile di Pescara.
L'obiettivo principale e' l'addestramento degli operatori
turistici nella preparazione e la manipolazione di alimenti privi
di glutine affinche' anche i malati di celiachia possano
soggiornare nel Parco in piena sicurezza e trovarvi una varieta'
di alimenti consentiti, anche tra i prodotti tipici. Ulteriori
obiettivi strategici del progetto riguardano la promozione
turistica delle aree interne, l'implementazione della capacita'
di accoglienza e la valorizzazione delle eccellenze ambientali,
culturali e alimentari nei piu' diversificati bacini di
fruizione. Nel concreto il progetto prendera' avvio domani,
martedi' 17, e proseguira' il 24 gennaio, con un corso a
carattere teorico-pratico, presso la Scuola di Cucina del Parco,
"Maestri del Gusto", nell'ex monastero di San Colombo di
Barisciano(Aq). La parte teorica e' a cura del Servizio Sian
della Asl dell'Aquila, mentre la parte pratica e dimostrativa
sara' tenuta dalla sezione regionale dell'Aic, Associazione
Italiana Celiachia - sezione Abruzzo, e prevedera' la presenza di
uno chef specializzato che dimostrera' al vivo le modalita' di
impasto per l'ottenimento di diverse tipologie di alimenti. I
ristoranti saranno seguiti dai tutor assegnati con cadenza
semestrale, per eventuali aggiornamenti o revisione delle
procedure. Le attivita' del progetto si concluderanno in maggio
con un convegno a Castel del Monte (Aq) e la consegna degli
attestati di partecipazione.
L'iniziativa si dimostra di grande importanza per l'Ente Parco,
impegnato da sempre a migliorare l'accoglienza e la fruizione dei
propri ambienti per tutte le categorie di visitatori, attraverso
la valorizzazione e la messa in rete delle eccellenze locali, per
farne un Parco davvero "amico", latore di esperienze positive, di
serenita' e benessere a contatto con la natura incontaminata.
(Wel/ Dire)