(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 gen. - Due nuovi macchinari
di ultima generazione per la risonanza magnetica per il Santa
Lucia, di cui uno 'aperto' per permettere esami piu' agevoli a
chi soffre di claustrofobia. Li ha inaugurati la scorsa settimana
il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, visitando la
struttura insieme al ministro della Salute, Renato Balduzzi, e al
dg della Fondazione Santa Lucia, Luigi Amadio.
I due esponenti istituzionali hanno assistito alla messa
officiata nella cappella dell'istituto dal cardinale Angelo
Comastri - che ha anche benedetto i nuovi macchinari - per poi
visitare l'Unita' operativa A, che ospita pazienti mielolesi e
colpiti da ictus, e la 'Casa agevole', unita' abitativa
sperimentale che riproduce di un appartamento di 60 metri quadri
totalmente privo di barriere architettoniche e arricchito con
modernissime tecnologie di domotica al servizio dei disabili, tra
cui il 'Brain Computer Interface', che, tramite una cuffia che
monitora le attivita' cerebrali, permette a soggetti anche
completamente paralizzati di svolgere complesse operazioni con la
sola forza del 'pensiero'. Le nuove apparecchiature di risonanza
inaugurate sono costate 3,5 milioni di euro, e sono state
finanziate con fondi dell'ex art. 20. Il Santa Lucia, ha detto
Polverini, "e' una struttura d'eccellenza riconosciuta in tutto
il Paese, che oggi si arricchisce di strumentazione nuova che
rendera' sicuramente ancora piu' agevole di quanto gia' non sia
il percorso di riabilitazione dei pazienti che arriveranno".
Quello per la Fondazione, ha aggiunto la governatrice, "e' un
impegno che si rinnova. La presenza del ministro dice ancora una
volta che tutti crediamo in questa fondazione che le persone ci
chiedono di sostenere, e noi continueremo a farlo". Con queste
apparecchiature, ha commentato Balduzzi, "il ruolo gia'
importante a livello nazionale del Santa Lucia potra' addirittura
essere attrattivo anche oltre i nostri confini. Gia' adesso- ha
concluso il ministro- lo e', ma in questo modo lo sara' ancora di
piu', e questo e' il riconoscimento di una grande
professionalita' di cui certamente non possiamo che essere
compiaciuti".
(Wel/ Dire)