GLI ESPERTI CASTELBIANCO E VANIA: SERVONO ALIMENTAZIONI MIRATE E FERMENTI LATTICI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 gen. - "La presenza di
batteri intestinali che causino anomalie nel tratto intestinale
in una percentuale di bambini autistici dimostra che le famose
diete miracolose sono inutili. Ben vengano delle alimentazioni
mirate per alleviare fastidi gastrointestinali a questi bambini,
evitando pero' di togliere loro anche il gusto di mangiare. Le
diete non rappresenteranno mai la soluzione al problema autismo".
Cosi' Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto
di Ortofonologia (IdO), commenta una recente ricerca americana
pubblicata su Lastampa.it relativa alla scoperta che molti
bambini autistici hanno particolari sintomi gastrointestinali
poiche' ospitano dentro il loro intestino un particolare tipo di
batteri denominato Sutterella. Questi microrganismi, secondo il
professor Andrea Vania, responsabile del centro di dietologia e
nutrizione pediatrica de 'La Sapienza', "si trovano anche in
individui non autistici. Il tentativo giusto e' quello di capire
perche' i bambini con questa sindrome hanno anche disturbi di
tipo gastrointestinale". In effetti, "e' dimostrato- aggiunge
Vania- che i bambini autistici avrebbero un'aumentata
permeabilita' intestinale, elevate quantita' di sostanze tossiche
assorbite dall'intestino e un aumento dell'endorfina nel loro
organismo procurata dall'assunzione di latte, derivati e cereali.
Gia' in passato- spiega il professore- si e' parlato di
infezioni, funghi e batteri. Certo, tutti questi dati potrebbero
non essere rilevazioni casuali". Ad esempio, l'emotivita' come lo
stress possono, per il responsabile del centro di dietologia e
nutrizione de 'La Sapienza', avere un'influenza negativa sul
sistema immunitario di chiunque, figuriamoci per i bambini
autistici che a causa del loro deficit sono sottoposti a notevoli
stress. "L'apparato gastroenterico e' il primo organo immunitario
e un'influenza negativa nel sistema immunitario fa si che
l'intestino sia piu' attaccabile, ma l'emotivita'- precisa - puo'
causare solo un indebolimento del sistema immunitario non di
quello nervoso". Purtroppo ci troviamo ancora "nel terreno delle
ipotesi, e cio' che posso affermare- conclude Vania- e' che non
esiste una dieta che possa aiutare i bambini autistici che
presentano questi batteri. Forse solo una massiccia
somministrazione di fermenti lattici con azione positiva sulla
flora intestinale potrebbe rappresentare una possibile soluzione".
(Wel/ Dire)