(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 gen. - Un braccialetto per
l'identificazione certa e univoca del paziente: un servizio in
piu' messo in campo dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di
Parma, per garantire maggiore sicurezza e tutela ai pazienti
ricoverati al Maggiore.
Da alcuni giorni a tutte le persone che accedono al Pronto
soccorso dell'Ospedale e' stato applicato un braccialetto
identificativo con i dati anagrafici personali e un codice a
barre, che segue il paziente durante tutto il periodo di
permanenza nella struttura. Dopo una prima e positiva fase di
test che ha coinvolto il dipartimento Chirurgico nel luglio 2011
e successivamente il dipartimento Testa Collo a ottobre, la
sperimentazione dell'utilizzo del braccialetto identificativo e'
stata ora estesa al Pronto soccorso. Tradotta in cifre
l'iniziativa riguardera' nel corso del 2012 per il solo Pronto
soccorso circa 85.000 persone, mediamente 220 pazienti al giorno.
Nel corso del 2012 l'applicazione del braccialetto identificativo
sara' infine estesa ai restanti reparti dell'ospedale. Il costo
annuo e' stimato in 30.000 euro. Il braccialetto riporta i dati
anagrafici del paziente (cognome, nome, genere, data, luogo di
nascita) e il numero nosologico (identificativo di accesso), con
relativo codice a barre. Consente l'immediato riconoscimento
visivo del paziente da parte degli operatori prima
dell'effettuazione delle prestazioni sanitarie.
(Wel/ Dire)