(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 feb. - La convivenza, si sa,
non e' sempre cosa facile. In particolare, quando una persona
anziana si ritrova ad essere accudita da una persona di eta' e
cultura differente dalla sua, qualche incomprensione puo'
arrivare. Per contribuire a risolvere questi problemi e' stato
ideato il progetto 'In famiglia-vivere con la badante', curato
dalla Provincia di Milano con la collaborazione dell'associazione
'Donne e tecnologia' e il sostegno economico del ministero
dell'Interno. L'iniziativa si e' concretizzata nella
realizzazione di un corso di formazione, di una guida virtuale
(in dvd o scaricabile online) per gestire il rapporto lavorativo
e relazionale con le badanti, e di un sito web dedicato
(www.badanteinfamiglia.it). Tutti strumenti rivolti alle
famiglie, per favorire una corretta tenuta dei rapporti
contrattuali e relazionali con la propria badante e agevolare
l'incontro domanda/offerta. Secondo i dati della Provincia di
Milano, nel 2010 gli anziani oltre i 65 anni presenti sul
territorio erano 656.242, a fronte di una presenza di 49.490
assistenti familiari, al 90% straniere.
"Il nostro progetto vuol essere un supporto alla
regolarizzazione, ma anche all'integrazione- commenta Massimo
Pagani, assessore provinciale alle Politiche sociali- La
Provincia vuole in questo modo aiutare chi ha necessita' di
inserire in famiglia una badante qualificata e regolare e chi ha
problemi nella gestione della relazione". Per chi vuole avvalersi
dell'aiuto di una badante, infatti, i problemi da affrontare sono
molteplici: solo per citarne alcuni, la difficolta' di convincere
l'anziano sui vantaggi di questa scelta, la selezione della
persona piu' adatta alle sue esigenze del familiare e la
necessita' di ridisegnare gli spazi domestici per l'arrivo di una
persona in piu'.
(Wel/ Dire)