(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 feb. - Sono cinque le linee
di indirizzo definite dalla Conferenza delle Regioni sul nuovo
Patto per la Salute 2012-2015. Per i governatori sono
fondamentali una serie di interventi strutturali con l'obiettivo
di migliorare la qualita' e l'appropriatezza dell'assistenza e i
servizi resi ai cittadini. uesti i cinque punti: cure primarie
con lo sviluppo di forme associative complesse; sviluppo delle
reti che permettano una maggiore presa in carico dei cittadini,
soprattutto con riferimento alla cronicita' e alla
non-autosufficienza; una forte integrazione con il sistema
socio-sanitario; nuove regole per i piani di rientro delle
Regioni in disavanzo per assicurane l'efficacia dal punto di
vista della qualita' dei servizi e del governo della spesa; la
garanzia di investimenti adeguati per poter sostenere le
innovazioni e l'ammodernamento tecnologico delle strutture
sanitarie pubbliche- Si tratta di una piattaforma con cui tutte
le Regioni sottolineano che "l'universalita' del servizio
sanitario nazionale deve assicurare i livelli essenziali di
assistenza, l'appropriatezza dei servizi resi e la garanzia dei
relativi finanziamenti- si legge nel documento che contiene le
linee guida- In questo quadro le Regioni sono pronte a fare fino
in fondo la loro parte promuovendo processi di riorganizzazione e
di riqualificazione del sistema per assicurarne l'equilibrio
economico". Secondo i governatori, inoltre, "e' fondamentale
garantire un adeguato finanziamento per assicurare la
sostenibilita' dell'attuale sistema pubblico, pregiudicato dalle
ultime manovre finanziarie".
(Mel/ Dire)