"RISCHIA SEMBRARE PROVVEDIMENTO PER COPRIRE ALTRE RESPONSABILITÀ"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 feb. - "I dirigenti medici
non possono pagare per problemi organizzativi e per i tagli dei
quali sono spesso loro stessi vittime. Il medico che viola gli
obblighi di comportamento va sottoposto a procedimento
disciplinare anche con la possibilita' di sospensione cautelare.
Ma, come previsto dal contratto, deve essere basato su elementi
certi e obbiettivi e la sospensione, in attesa dell'esito del
procedimento, non deve essere superiore ai trenta giorni". Cosi'
in una nota Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici
"Valuteremo la sospensione nella sua legittimita'- ha
dichiarato Stefano Mele, segretario Fp Cgil Medici di Roma e
Lazio- ma rischia di apparire come un provvedimento con il quale
si vogliono coprire altre responsabilita'. Basti pensare ai tagli
regionali, alla stessa gestione anomala del Policlinico
Universitario e ai medici precari che lavorano al Pronto
Soccorso". "E' sorprendente- ha concluso Cozza- che i tanti
medici e infermieri precari non siano presenti tra le 12
criticita' rilevate dagli ispettori inviati ieri dal ministro
della Salute Balduzzi al Policlinico Umberto I".
(Wel/ Dire)