(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 feb. - Il Ministero della
Salute ha diffuso un opuscolo dal titolo "Il rischio mascherato-
Speciale Carnevale" per invitare gli adulti e in particolare i
genitori, a fare attenzione ai pericoli nascosti nei costumi,
nelle maschere e nei gadget venduti in questo periodo.
COSTUMI NON SEMPRE A NORMA- I vestiti indossati dai bambini sono
confezionati con tessuti sintetici e in quanto tali infiammabili.
Le maschere possono causare il soffocamento ed esporre i bambini
al rischio chimico per la presenza di sostanze tossiche e
assoggettate a restrizione europea. Per essere informati in tempi
rapidi sui rischi piu' comuni si puo' accedere al Rapex, il
sistema di allarme rapido attraverso il quale gli Stati membri
dell'Unione europea condividono le informazioni sui prodotti che
possono minacciare la salute e la sicurezza dei consumatori e le
disposizioni messe in atto a livello nazionale. La quasi
totalita' degli articoli non conformi ritirati dal commercio e'
di origine cinese. Oltreche' sul sito del Rapex, e' possibile
consultare l'elenco delle sostanze pericolose, anche nell'
archivio dei prodotti pericolosi del portale del Ministero della
salute. L'opuscolo del Ministero della salute riporta alcuni
esempi anche documentati da immagini, di costumi di carnevale
ritirati dal commercio in quanto pericolosi. In Spagna nel 2011
e' stato notificato nel RAPEX un costume da cartomante in quanto
infiammabile, in Germania i costumi da pirata, da indiano e da
pagliaccio perche' avevano laccetti presenti nella zona del collo
che se tirati potevano provocare inavvertitamente lo
strangolamento. Nelle maschere il rischio piu' frequente e' la
presenza di tftalati. La soglia di ftalati consentita nei
giocattoli e' pari allo 0,1%. Un esempio e' la maschera di
Hallowen ritirata dal mercato inglese nel 2011 e fabbricata in
Cina, era costituita da materiale plastico contenente livelli di
DINP superiori al 48.9%.
ACCESSORI TOSSICI -Anche gli accessori e i gadget, i cosiddetti
scherzi di carnevale, presentano insidie quali parti taglienti o
sostanze irritanti per gli occhi. In Italia lo scorso anno sono
state ritirate dal commercio le bombolette di stelle filanti
provenienti dalla Cina risultate estremamente infiammabili e un
manganello colorato che al suo interno conteneva un fischietto
che staccandosi poteva causare soffocamento. Quest'anno i NAS
hanno ritirato dal commercio le penne a scoppio, considerate
gioco di carnevale per adulti e in grado di causare lesioni agli
occhi e ad altre parti del corpo.
(Ami/ Dire)