RAPPORTO DELLA FARMACOVIGILANZA EUROPEA SU ALCUNI CONTRACCETTIVI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 feb. - I contraccettivi
orali (fra questi le note pillole Yasmin, Yasminelle e similari)
che contengono drospirenone (COC) sono di nuovo nel mirino
dell'Agenzia del farmaco Ue, l'Ema. Alcuni studi epidemiologici
confermano quanto gia' sottolineato nel 2011 dalla PhVWP, la
Pharmacovigilance Working Party (PhVWP), il gruppo di
Farmacovigilanza dell'Ema. E cioe' che il rischio di
tromboembolismo venoso (Tev) e' piu' alto quando si usano
contraccettivi combinati orali che contenengono drospirenone
(COC) rispetto a quando si usano quelli che contengono
levonorgestrel (la cosiddetta seconda generazione COC). Il
rischio puo' essere simile con l'uso di pillole contenenti
desogestrel o gestodene (la cosiddetta terza generazione COC). Lo
si legge nell'ultimo Rapporto della PhVWP reso disponibile
dall'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) sul proprio sito. I dati
dicono che su 100.000 donne che non prendono questo tipo di
pillole e non sono incinte nel corso di un anno da 5 a 10
potrebbero avere episodi di tromboembolismo venoso, la trombosi
venosa profonda, che si ha quando, in una vena profonda, si forma
un aggregato di piastrine cementato dalla fibrina, ovvero un
trombo. I casi salgono a 20 circa nelle donne che prendono
pillole che contengono levonorgestrel e si arriva a 40 donne su
100.000 in quelle che prendono pillole con
desogestrel or gestodene. Gli studi che confermano questa teoria
sono avvenuti in Israele e negli Usa.
(Ami/ Dire)