(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 feb. - La Societa' italiana
di neurologia (Sin) chiede l'immediata sospensione della
campagna 'Brave dreams' promossa da Ccsvi Sclerosi multipla
Onlus, in quanto "Contiene informazioni non veritiere, che
possono comportare disorientamento nelle persone affette da
sclerosi multipla".
Avendo preso visione della campagna pubblicitaria, si legge in
una nota della Sin, promossa da Ccsvi Sclerosi multipla Onlus su
mezzi di stampa e canali radio avente come oggetto la richiesta
di finanziamento della sperimentazione clinica "Brave dreams",
chiediamo l'immediata sospensione della campagna stessa in quanto
basata su informazioni non veritiere che possono comportare
disorientamento nelle persone affette da Sclerosi Multipla con
possibili riflessi negativi anche sulla loro salute. Non e'
infatti vero che "il 90% dei pazienti affetti da sclerosi
multipla" hanno le vene del collo e del torace occluse". Non e'
stato provato fino ad oggi che "un semplice intervento per
sbloccarle puo' fermare la malattia ed attenuarne i sintomi". La
Societa' italiana di neurologia e' istituzionalmente impegnata a
valutare se vi siano relazioni tra alterazioni del flusso venoso
nei vasi del collo e del torace ed il rischio di ammalarsi di
Sclerosi Multipla, una premessa indispensabile per qualsiasi
sperimentazione clinica sull'efficacia degli interventi di
angioplastica. Per questo motivo La Sin supporta lo studio
clinico promosso dalla Fondazione italiana sclerosi multipla
(Fism) che si propone questi obiettivi.
Le posizioni espresse dalla Sin e da Societa' Scientifiche
Europee in proposito sono derivabili dai commenti ufficiali
acclusi alla precedente lettera.
(Wel/ Dire)