(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 feb. - La giornata sugli
stati vegetativi di oggi "e' l'occasione giusta per ribadire
ancora una volta la necessita' di concludere l'iter della legge
sul testamento biologico, approvata alla Camera lo scorso 12
luglio ma attualmente ferma al Senato". Lo afferma il vice
presidente Pdl della Camera Domenico Di Virgilio.
"E' necessario- prosegue Di Virgilio- colmare il vuoto
legislativo che persiste e giungere ad una legge dello Stato che
chiuda anche il conflitto di competenze tra la magistratura e il
Parlamento che e' l'unica istituzione cui la nostra Costituzione
riconosce il diritto a legiferare. Da sottosegretario nella XIV
legislatura suscitai il problema degli Stati vegetativi
istituendo una Commissione ministeriale per lo studio del
problema che, ricordo, riguarda 3.000 famiglie italiane. Il 5
maggio dello scorso anno la Conferenza Stato-Regioni ha approvato
le linee guida per promuovere a livello nazionale e regionale
adeguate forme di consultazione con le associazioni dei familiari
dei malati in stato vegetativo ma ad oggi ancora non e' stata
data loro attuazione". Si tratta, conclude il deputato Pdl, "di
persone di cui bisogna prendersi cura totalmente anche perche' la
scienza attuale ancora non permette loro una completa guarigione,
ma cio' non significa affatto che si tratta di malati terminali
ma di persone, ripeto persone, che sono fortemente handicappate".
(Wel/ Dire)