NE SERVIREBBERO 3-400/ANNO O STRUTTURE DI ECCELLENZA A RISCHIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 feb. - Carenza di pediatri?
La risposta e' "l'aumento dei posti nelle scuole di
specializzazione. Da anni, in media, sono 240, nel 2011 sono
stati 290, una cinquantina in piu'. Il numero ideale sarebbe di
3-400 per coprire i pensionamenti dei prossimi anni. Altrimenti
strutture pediatriche di eccellenza rischiano di restare senza
personale". A parlare e' il massimo esperto sulla questione,
Giuseppe Saggese, coordinatore nazionale delle scuole di
specializzazione in pediatria, docente ordinario all'universita'
di Pisa e direttore della Clinica Pediatrica dell'universita' di
Pisa.
"Rimanendo immutato negli anni il numero di specializzandi-
spiega Saggese alla Dire- avremo un dimezzamento dei pediatri
entro il 2026. Andranno infatti in pensione molti pediatri di
famiglia e molti ospedalieri. I posti delle scuole di
specializzazione sono stati circa 240 per anni, sono saliti a 290
nel 2011, per il 2012 non si sa. Lo si decidera' fra qualche
tempo, ai tavoli con il ministero della Salute e dell'Istruzione.
Chiederemo piu' posti, lo facciamo da anni. Ma la risposta non
sappiamo quale sara'. Servono 3-400 posti per far fronte ai
futuri pensionamenti. Soprattutto quelli dei pediatri di famiglia
che usciranno presto in massa dal mercato del lavoro. I soldi non
ci sono. Gia' da anni negli ospedali c'e' una carenza di queste
figure. E ora guarda caso e' venuta fuori questa idea di ridurre
la fascia di eta' coperta da assistenza. Oggi le strutture
dedicate alla pediatria come la mia clinica hanno gia' carenza di
specialisti e sara' sempre peggio, anche sul territorio. Chi si
occupera' di quel 15% di ragazzini che hanno malattie croniche?
Il medico di famiglia che di questi temi non sa nulla?".
(Ami/ Dire)