SANITA'. I PEDIATRI 'DIMEZZATI', NEL 2025 CROLLERÀ IL NUMERO
OGGI SONO 15 MILA, DIVENTERANNO 8 MILA CAUSA PENSIONAMENTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 feb. - Pediatri in via
d'estizione. Troppi pensionamenti e troppo poco turn over e la
categoria si avvia lentamente verso il dimezzamento dei numeri.
Secondo una recedente indagine della Sip, la Societa' italiana di
Pediatria, dagli attuali 15.000 specialisti si rischia di passare
a 8.000 nel 2025. Il numero di Pediatri di libera scelta (Pls)
nel periodo 2001-2008 e' aumentato del 6,3%, passando da 7.199 a
7.649 unita'. Tutte le regioni del Centro-Nord hanno registrato
un aumento, mentre nel Sud, a eccezione della Campania (+0,8%),
c'e' stato un generale decremento. Quelli piu' importante in
Basilicata: -8,3%. Poi sono aumentati i pensionamenti a ritmi
piu' elevati e il turn-ober e' diventato sempre piu' difficile
anche per i tagli al sistema.
Cosi' e' partito il ricorso all'innalzamento del limite
massimo di bambini per pediatra: quello di 800 assistiti per
ciascuno specialista e' stato superato in ogni regione. I valori
piu' alti si registrano a Bolzano (1.463), in Piemonte (1.189),
Campania (1.162), Basilicata (1.149), Friuli Venezia Giulia
(1.140), Veneto (1.124), Lombardia (1.114), Marche (1.057) e
Molise (1.031). Per quanto riguarda la distribuzione della rete
ospedaliera pediatrica, in Italia risulta alquanto disomogenea. A
livello nazionale sono presenti 501 strutture pediatriche. Le
regioni che presentano il numero piu' alto di strutture sono la
Lombardia (67), seguita dalla Sicilia (62), da Campania e Puglia
(45), mentre i valori piu' bassi si riscontrano in Valle d'Aosta
(1), nella Provincia autonoma di Trento (4), in Molise (5).
(Ami/ Dire)
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