'ALLARME SOVRAPPESO: PUNTARE SU PATRIMONIO DIETA MEDITERRANEA'
(DIRE- Notiziario salute) Roma, 12 dic. - Si terra' sabato e domenica a Roma la quarta edizione della conferenza 'Alimentazione, nutrizione e salute' organizzata dall'Ordine nazionale dei biologi. "Ogni anno raduniamo i biologi nutrizionisti- spiega Ermanno Calcatelli, presidente Onb- per metterli a confronto sulle teorie e le tecniche di una buona alimentazione. Un impegno atto a migliorare la salute di tutti noi. Quella dei biologi, infatti, e' la categoria professionale che studia e monitora i 'larn', ossia i livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana, che varia con il tempo e con il modificarsi degli stili di vita".
"Per stare bene- prosegue Calcatelli- bisogna conoscere i livelli di assunzione delle sostanze contenute nei cibi. Spesso il connubio tra voglia di dimagrire a tutti i costi e annunci che fanno breccia fa si' che le persone inizino delle diete senza conoscere il proprio reale fabbisogno di energia e la propria capacita' di metabolizzare determinati alimenti". "In Italia gli adulti obesi sono circa 4.400.000 (cioe' l'11% della popolazione), mentre gli adulti in sovrappeso sono circa 13.000.000 (32%), quindi gli adulti complessivamente in sovrappeso sono 17.300.000, quindi il 42% della popolazione, un dato abbastanza allarmante. Per i piu' piccoli- illustra ancora Calcatelli- i dati sono simili: infatti tra gli 8 e 9 anni gli obesi sono l'11% (cioe' 400.000) mentre sono in sovrappeso 600.000 (cioe' il 23%). Quindi il totale dei bambini tra gli 8 e 9 anni in sovrappeso e' complessivamente 1.100.00." á á á"Un dato interessante- continua il presidente Onb- e' che il 36% delle madri dei bambini in sovrappeso o obesi pensa che il proprio figlio sia in buon stato di salute. Per questo bisogna assumere le quantita' di cibo raccomandate dai nutrizionisti, affinche' le diete risultino equilibrate e soprattutto legate al patrimonio gastronomico del nostro Paese, altrimenti si sortisce l'effetto sbagliato." "Noi italiani- conclude Calcatelli -da questo punto di vista, siamo tra i piu' fortunati perche' abbiamo a disposizione un immenso patrimonio culturale e scientifico contenuto nella dieta mediterranea che va preservata per mantenere donne uomini e sopratutto bambini in buona salute". (Rel/ Dire)