PDL: "STATO DEVE FORNIRE RISPOSTA ADEGUATA A MORBO IN AUMENTO".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 5 dic. -Razionalizzare gli interventi, le strutture esistenti, i centri di diagnosi e di assistenza per garantire ai malati del morbo di Parkinson il miglior inserimento sociale, le migliori condizioni di vita e, soprattutto, favorire la ricerca per una concreta speranza per il loro futuro. E' quanto prevede la proposta di legge dei deputati Pdl Giancarlo Mazzuca e Lucio Barani, capogruppo Affari Sociali 'Disposizioni per la prevenzione e la cura del morbo di Parkison'.
Tra l'altro, la proposta prevede: rilevazione epidemiologica dell'incidenza del morbo nei territori; diagnosi precoce, cura e riabilitazione dei malati; agevolazione dell'inserimento sociale, scolastico e lavorativo; preparazione professionale del personale socio-sanitario addetto; programmi di ricerca; procedure accelerate per beneficiare dell'amministrazione di sostegno.
Inoltre, tra le competenze delle Regioni, quella di istituire a livello ospedaliero o universitario centri regionali specializzati di riferimento, per orientare e coordinare le attivita' di diagnosi, cura e riabilitazione dei malati.
"Il morbo di Parkinson- sottolineano Mazzuca e Barani- e' una malattia in forte aumento che coinvolge malati, famiglie e strutture sanitarie convenzionate sanitarie. Lo Stato deve fornire una risposta adeguata tramite un insieme organico di interventi".
(Gas/ Dire)