SANITA'. SPESA, FARMACI E RICERCA: EMILIA ROMAGNA PREMIA I DG
UNA TANTUM DI 25 MILA EURO A MANAGER, MENO A CENCETTI E FOGLIETTA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 apr. - Tra contenimento della spesa, politiche del farmaco, ricerca e assistenza ospedaliera, la sanita' dell'Emilia-Romagna nel 2010 ha raggiunto ottimi risultati. A dirlo e' la Regione, che per questo ha riconosciuto a tutti i direttori generali delle Ausl e dei Policlinici emiliano-romagnoli il premio di produttivita' per aver raggiunto gli obiettivi assegnati dalla programmazione sanitaria. In media si parla di circa 25.000 euro in piu' per ogni direttore, che in totale supera i 270.000 euro. Va detto pero' che la Regione ha applicato ad ogni premio una riduzione del 15%, per "rafforzare nella popolazione l'immagine di una classe dirigente consapevole del proprio ruolo e che concorra a dare senso al concetto di equita'".
Tutti hanno avuto il massimo del premio (il 19% del trattamento economico complessivo percepito nel 2010), tranne due: l'ormai ex direttore del Policlinico di Modena, Stefano Cencetti (per lui il premio si e' fermato al 17% dello stipendio), e l'ex direttore dell'Ausl di Ferrara, oggi presidente di Cup2000, Fosco Foglietta (15%). Nell'azienda sanitaria estense, in particolare, sempre alle prese col problema del nuovo ospedale di Cona, la Regione ha rilevato nel 2010 "difficolta' al pieno rispetto del vincolo di bilancio": l'equilibrio e' stato raggiunto solo dopo il "riconoscimento a livello regionale delle eccedenze di spesa". Problemi anche nella distribuzione diretta dei farmaci, su cui serve "maggiore attenzione", e ci sono "margini di ulteriore miglioramento nel settore del controllo legionellosi e nei programmi di promozione della salute".
Anche al Policlinico di Modena, la Regione ha registrato nel 2010 una "difficolta' al pieno rispetto del vincolo di bilancio". In aumento "significativo", ma pur sempre sotto controllo, la spesa per il personale, mentre qualche problema e' stato rilevato nella distribuzione diretta dei farmaci ("Ritardi") e nell'assistenza farmaceutica ospedaliera ("maggiore attenzione"). Cencetti si e' dimesso lo scorso marzo dal suo incarico al Policlinico, dopo la rivoluzione voluta a Modena dall'assessore regionale alla Sanita', Carlo Lusenti, che ha visto arrivare sotto la Ghirlandina l'ex direttore generale dell'Ausl di Forli', Licia Petropulacos. Per lei, invece, come per tutti gli altri direttori generali della sanita' emiliano-romagnola, il premio per gli obiettivi raggiunti e' stato il massimo, per gli ottimi risultati che la Regione ha registrato in ogni settore della gestione aziendale forlivese nel 2010.
Capitolo Bologna. La gestione dell'Ausl da parte di Francesco Ripa di Meana e' stata giudicata buona nel 2010 sotto il profilo finanziario: la spesa del personale e' in aumento ma sotto controllo. La Regione fa poi capire che si puo' fare meglio sulle liste d'attesa ("Sufficientemente in linea") e sulla mobilita' dei pazienti per il ricovero. "Ulteriori miglioramenti sono possibili nel settore degli screening oncologici e sul Registro tumori". Per il S.Orsola si parla ancora della gestione di Augusto Cavina e la Regione scrive: "Ottima capacita'" di gestione finanziaria, con pieno rispetto del vincolo di bilancio; spesa per il personale in aumento ma sotto controllo; "risultati ottimali" nelle politiche per il farmaco; la lista d'attesa per ricoveri "si sta adeguando alle indicazioni nazionali e regionali". Ancora meglio la pagella di Giovanni Baldi, numero uno dell'Istituto ortopedico Rizzoli: tutti 10, se cosi' si puo' dire, dal punto di vista finanziario, del controllo sulla spesa del personale e delle politiche del farmaco. Le liste d'attesa per ricovero sono "sufficientemente in linea con le indicazioni regionali e nazionali". Di ottimi risultati raggiunti nel 2010 la Regione parla anche a proposito del Policlinico di Parma, allora guidato da Sergio Venturi, oggi al S.Orsola, e per quello di Reggio Emilia, diretto da Ivan Trenti. Considerato di buon livello anche il lavoro di Massimo Fabi all'Ausl di Parma e dell'allora direttore generale dell'Ausl di Reggio Emilia, Mariella Martini ("Risultati eccellenti" nella sicurezza alimentare e nella veterinaria).
Buona anche la direzione dell'azienda sanitaria di Rimini, mentre qualche problema nel "pieno rispetto del vincolo di bilancio" e' stato riscontrato dalla Regione per l'Ausl di Cesena. Tutte le valutazioni sulla gestione della sanita' in Emilia-Romagna sono contenute in una serie di delibere che la Giunta Errani ha approvato lo scorso 16 aprile.
(Wel/ Dire)
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