PARTE CAMPAGNA SENSIBILIZZAZIONE ORGANIZZATA DA FONDAZIONE ISAL E CITTADINANZATTIVA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 apr. - Dolore oncologico, mal di testa e mal di schiena, nevralgie, artrosi, dolore da "arto fantasma", dolore post-traumatico: sono tutti esempi di dolore cronico che possono colpire tutte le fasce di eta' e possono durare per sempre, con inevitabili conseguenze sulla qualita' della vita. Si tratta di una condizione che interessa 12 milioni di persone (circa il 20% della popolazione attiva) e che, spesso, si puo' curare. Occorre pero' sapere come fare e a chi rivolgersi. Per informare i cittadini sulle terapie disponibili e diffondere la conoscenza dei diritti sanciti dalla Legge 38/2010 sulle cure palliative e la terapia del dolore, la Fondazione Isal scende nelle piazze italiane per un tour in 14 tappe lungo la penisola organizzato insieme a Cittadinanzattiva e con la collaborazione delle associazioni territoriali Amici di Isal. "Il dolore, di qualsiasi natura sia, non va contenuto ma trattato- spiega William Raffaeli, presidente di Fondazione Isal e direttore del Centro specialistico di terapia del dolore di Rimini- Oggi gli strumenti per una cura efficace ci sono, vanno pero' conosciuti e applicati: per questo lancio un appello a tutti i medici di sforzarsi e di fare di piu' per informare i pazienti e diffondere l'utilizzo di farmaci e strutture sanitarie specializzate". Dal 12 aprile al 14 maggio sara' possibile ottenere informazioni sulle terapie disponibili, le strutture sanitarie e i diritti dei malati.
La campagna di sensibilizzazione di Fondazione Isal e Cittadinanzattiva parte il 12 aprile da Roma e nel corso del mese arrivera' a Napoli (il 16), Palermo (il 19), Cosenza (il 23), Bari (il 26). A maggio sara' la volta di Ancona (2), Firenze (4), Bologna (7), Genova (10), Cagliari (14), Torino (17), Padova (21), Udine (23), per concludersi a Milano con un doppio appuntamento il 25 e 26 maggio. In ogni piazza sara' allestito un gazebo, in cui i responsabili della Fondazione Isal, insieme a quelli di Cittadinanzattiva e delle associazioni Amici di Isal, daranno materiale informativo su terapie, ricerca scientifica, strutture sanitarie presenti sul territorio e servizi di assistenza, a partire dal numero verde 800 101288, il call center creato da Fondazione Isal e Carta Bcc, dove ricevere informazioni sui centri di terapia del dolore piu' vicini e avere un primo sostegno da un'equipe medica specializzata. "La cura del dolore non la deve fare la legge, ma il medico - aggiunge Raffaeli - e come medico non credo si debbano aspettare decreti attuativi per scrivere nelle cartelle cliniche che il paziente ha dolore e bisogno di un farmaco". Nelle piazze saranno inoltre distribuite copie della Carta dei diritti sul dolore inutile redatta dal Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva e un "regolo" per misurare in autonomia la soglia del dolore. (Wel/ Dire)