(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 apr. - Una stima di un milione di persone con demenza, di cui 600 mila malate di Alzheimer. Sono i dati relativi all'Italia resi noti dalla Federazione Alzheimer Italia, la rappresentante nel nostro paese di Adi (Alzheimer's Disease International), che insieme all'Organizzazione mondiale della sanita' ha pubblicato un rapporto sulla situazione attuale nel mondo. "Il nostro paese - afferma la presidente Gabriella Salvini Porro - non possiede ancora un Piano nazionale per le demenze, urgenza espressa e richiesta non solo oggi dall'Oms ma dichiarata gia' quattro anni fa dal Parlamento Europeo con l'adozione della Dichiarazione Scritta 80/2008, in cui si riconosceva la malattia di Alzheimer come priorita' pubblica e si auspicava lo sviluppo di un Piano d'azione comune". "Paesi vicini al nostro come la Francia e la Gran Bretagna - spiega la presidente della Federazione Alzheimer - hanno varato nel tempo Piani nazionali per migliorare la vita dei malati e di chi li assiste, per aumentare la conoscenza della malattia, per garantire l'accesso a migliori servizi di assistenza e sostegno sul territorio; in Italia non e' stato fatto ancora nulla di tutto cio', ma urge programmare iniziative concrete".
La proposta della Federazione Alzheimer Italia e' quella di contribuire a creare nel breve periodo, in collaborazione con le istituzioni, una rete assistenziale - formata da famiglie, medici, ricercatori, finanziatori, associazioni e comitati etici - intorno al malato, che va "riconosciuto e trattato come individuo competente e razionale, non come un paziente senza memoria". Una rete quindi che "sia in grado di affrontare davvero quella che diventa ogni giorno di piu' un'emergenza sanitaria e sociale; una rete che dia l'opportunita' di migliorare la qualita' di vita di oltre un milione di persone".
(Wel/ Dire)