DATA DA DECIDERE; LA 'VISITA' FA FELICE GARAGNANI (PDL): ERA ORA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 apr. - La Commissione
parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario si
appresta a far tappa a Bologna. Il vicepresidente della
commissione, Massimo Polledri (Lega nord) spiega infatti che
"recentemente in un ufficio di presidenza si e' parlato di una
visita a Bologna". La commissione non ha ancora stabilito la
data, ne' i luoghi da visitare. I dettagli, a quanto si apprende,
dovrebbero essere definiti nella prossima riunione dell'ufficio
di presidenza della commissione d'inchiesta che si terra' subito
dopo la pausa pasquale. "Come di consuetudine in questi casi, la
commissione andra' in Prefettura e incontrera' l'assessore alla
sanita' e qualche direttore generale", si limita ad anticipare
Polledri.
A sollecitare, piu' volte, l''ispezione' della commissione
d'inchiesta era stato il deputato bolognese del Pdl, Fabio
Garagnani per "fare accertare l'effettiva copertura dei bisogni
sanitari" a Bologna e "la piena indipendenza" della sanita'
locale "da condizionamenti politici-istituzionali". In
particolare, nel chiedere l'interessamento della commissione
d'inchiesta, il parlamentare berlusconiano ha evidenziato "la
delicata situazione dell'ospedale Maggiore e le problematiche del
S.Orsola-Malpighi collegate al rapporto tra il Policlinico
universitario e la regione". Garagnani nutre dubbi anche sulla
"selezione del personale dirigente medico", ma parla pure della
"situazione anomala del Bellaria, in teoria Irccs per le
neuroscienze, dal futuro alquanto incerto". Il deputato
sottolinea come "l'attenzione sia rivolta a trovare un rimedio
alle notevoli disfunzioni organizzative presenti nei vari presidi
ospedalieri". In particolare, per quanto riguarda l'ospedale
Maggiore, Garagnani ricorda "l'occupazione inadeguata dei posti
letto, il loro utilizzo improprio e il conseguente ricovero in
reparti diversi da quello in cui il paziente dovrebbe essere
destinato". Disfunzioni che hanno determinato, nel caso della
chirurgia del Maggiore, "un sottoutilizzo delle sale operatorie,
per la mancanza di posti letto chirurgici destinati ai pazienti
in attesa d'intervento". Tutto cio' a portato, sempre secondo il
parlamentare bolognese, "all'allungamento delle liste d'attesa"
in chirurgia, "alla delicata situazione del reparto di
gastroenterologia e a molte altre problematiche".
Vista la situazione, Garagnani e' soddisfatto "per la
decisione presa dall'Ufficio di presidenza" della commissione
d'inchiesta, certo di aver svolto il proprio "dovere
nell'interesse della citta' e dei bolognesi".
(Wel/ Dire)