RICERCA: DATORI DEVONO INVESTIRE SULLA FORMAZIONE DI SUPERVISORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 apr. - Per frenare il consumo
di sostanze sul luogo di lavoro, i datori devono investire nella
formazione di supervisori in grado di individuare e affrontare
tali situazioni. È quanto emerge da un'indagine promossa
nell'ambito di uno studio a livello nazionale su "Uso di sostanze
sul luogo di lavoro" del National institute on alcohol abuse and
alcoholism (Niaaa). I risultati dell'indagine sono stati
pubblicati sulla rivista Journal of Studies on Alcohol and Drugs.
L'intervista telefonica, che si e' estesa a livello nazionale, ha
coinvolto circa 2.500 lavoratori di eta' compresa tra i 18-65
anni, selezionati con criterio casuale. I ricercatori hanno
scoperto che i lavoratori riducono l'uso di alcol sul posto di
lavoro in presenza di un supervisore attento a tali problematiche
e pronto a prendere provvedimenti. Non ci sono invece relazioni
tra la presenza di un supervisore e l'uso di alcol al di fuori
del lavoro. Rispetto alle droghe, invece, sembrerebbe che la
presenza di un controllo riduca i consumi sia dentro che fuori
dal lavoro. Ma cio' non sorprende, affermano i ricercatori,
poiche' le aziende spesso sanzionano tali comportamenti. Questi
risultati hanno una serie di implicazioni pratiche per i datori
di lavoro, infatti la formazione di supervisori su come
individuare e gestire tali problematiche contribuisce a ridurre i
consumi di alcol e droghe sul posto di lavoro da parte dei
dipendenti, migliorando la produttivita'. Dal punto di vista
scientifico, inoltre, i risultati indicano che i fattori che
influenzano l'uso di sostanze nei lavoratori sono piu' complessi
di quanto si pensasse in precedenza.
(fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)