SALUTE. DROGA, 'ELEMENTARE, MA NON TROPPO', AL VIA CAMPAGNA NELLE SCUOLE
COINVOLTI 15MILA BAMBINI, 30MILA GENITORI, 2MILA INSEGNANTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 apr. - "Sul consumo di droga
e alcol e' necessario che l'attenzione sia sempre viva proprio
perche' gli effetti sono spesso sottovalutati e questo vale in
particolare nelle scuole e in tutti quei luoghi che rappresentano
un punto di incontro e di socializzazione dei ragazzi". E' questo
per Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige, movimento
genitori, l'obiettivo di "Elementare, ma non troppo...", una
campagna di sensibilizzazione lanciata il 2 aprile e promossa da
Dipartimento Politiche Antidroga, dall'Istituto Superiore di
Sanita' e dal Moige per informare minori, genitori e docenti
delle scuole elementari italiane sui rischi connessi all'uso
della cannabis, dell'alcol e sui fattori favorenti l'avvio del
consumo. Il progetto ha durata biennale, prevede un target di 50
scuole elementari su tutto il territorio nazionale con il
coinvolgimento di circa 15mila bambini, 30mila genitori e 2mila
insegnanti. Nei giorni stabiliti da programma, in ciascuna scuola
verra' realizzato un open day con attivita' per i bambini, e
incontri per genitori e insegnanti.
Secondo il Dpa, i dati relativi al consumo di sostanze
psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione studentesca
nazionale tra i 15 e i 19 anni, impongono la necessita' di
intervenire sui bambini tra i 6 e gli 11 anni e le loro famiglie
al fine di ridurre l'impatto del numero di nuovi consumatori di
alcol e droga. "Nonostante una generale contrazione dei consumi
di sostanze stupefacenti nella popolazione generale cosi' come in
quella giovanile, nel 2011 il 18,2% degli studenti italiani tra i
15 e i 19 anni ha consumato cannabis", ha dichiarato Giovanni
Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga. Secondo i
dati riportati dallo studio Sps - Ita 2011 del Dpa, i maschi sono
i piu' precoci nell'uso di cannabis, l'hanno provata il 7,8% dei
15enni contro il 4,8% delle studentesse della stessa eta'.
Nonostante i numeri piu' bassi, preoccupa l'uso di cocaina che
nel 2011 e' stata provata da uno studente su 33, mentre uno su 47
dichiara di aver consumato la sostanza nel corso dell'ultimo
anno. L'eroina e' stata consumata almeno una volta nella vita da
uno studente su 100. Uno studente su 47 riferisce, inoltre, di
aver provato sostanze stimolanti (amfetamine, ecstasy, etc.)
almeno una volta nella vita. "Spesso le sostanze stupefacenti non
vengono consumate da sole ma in abbinamento con alcol, tabacco o
altre droghe - ha affermato Serpelloni -. Nel caso dei
consumatori di cannabis, il 76,3% di essi ha infatti riferito di
aver fumato almeno una sigaretta al giorno, il 10,5% di aver
usato cocaina e il 2,8% eroina. In questo contesto la diagnosi
precoce (early detection) dell'uso di sostanze, da parte dei
giovanissimi, diventa un elemento di efficacia fondamentale per
evitare l'insorgere e l'evolversi negativo della
tossicodipendenza". Per quanto riguarda le bevande alcoliche sono
piu' di otto su 10 quelli che riferiscono di aver consumato una
bevanda alcolica almeno una volta nella vita e nel corso
dell'ultimo anno. Uno studente su 2 riferisce di essersi
ubriacato almeno una volta nella vita, uno su 3 lo ha fatto nel
corso dell'ultimo anno e uno su 6 negli ultimi 30 giorni.
"Abbiamo supportato questo progetto- ha affermato Serpelloni-
perche' crediamo nell'efficacia delle campagne di prevenzione
che, grazie ai loro contenuti e all'etica superiore che le
ispira, possono salvare delle vite. Interventi come quello
realizzato dal Moige sono assolutamente necessari perche'
permettono di entrare in contatto con genitori e bambini esposti
al rischio di problemi comportamentali e con adolescenti che
abbiano gia' avuto le prime esperienze con le droghe". Tutte le
attivita' di informazione e sensibilizzazione verranno favorite
attraverso la distribuzione di libretti originali differenziati
per i bambini e per gli adulti, realizzati con l'intento di
renderne fruibili i contenuti durante l'intero corso delle
elementari e non solo per la giornata di sensibilizzazione. Oltre
a fornire ai minori gli elementi conoscitivi di base, le evidenze
scientifiche utili alla sollecitazione di una informazione valida
e oggettiva, le attivita' provvederanno a garantire l'incremento
del livello di consapevolezza degli adulti sui rischi connessi
all'alcol e alle droghe fornendo consigli utili sul come
comunicare per prevenire e contrastare l'uso delle droghe e
dell'alcol tra i minori e i fattori che ne favoriscono il
consumo. Il tour coinvolgera' per il primo anno sette regioni:
Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Puglia e
Campania.
(Wel/ Dire)
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