(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 apr. - E' sabato, ha la
febbre a 39: che fare con il figlio di appena quattro anni? Lo si
porta al pronto soccorso. Codice bianco, ore di attesa. Per una
banale influenza. Nei pronto soccorso di Milano e provincia sono
circa il 15% i codici bianchi, a Como il 10%, a Bergamo il 9% e a
Lecco il 7%. E' questo il risultato del monitoraggio compiuto nel
mese di marzo da Cisl medici Lombardia. "Sono stime che
evidenziano, pero', la necessita' di creare un servizio parallelo
al pronto soccorso - spiega Arturo Bergonzi, segretario generale
del sindacato-. Se il sistema funzionasse in modo efficiente i
codici bianchi non dovrebbero nemmeno entrare in pronto soccorso
e la loro gestione dovrebbe essere affidata a un'altra struttura
che si avvale della professionalita' di un'equipe formata da
medici di guardia medica, pediatri, medici di base e specialisti
ambulatoriali. Oggi, invece, la gestione dei codici bianchi
occupa anche 4-5 ore, col risultato di distogliere l'attenzione
dei medici da codici piu' impegnativi".
Dal monitoraggio della Cisl, emerge che a Milano l'attesa dei
codici bianchi va da una a sei ore, a Como circa 3-4 ore, a Lecco
4-5 ore, a Bergamo 2 ore. Quanto alle patologie diagnosticate, si
va dalla febbre ai disturbi intestinali, dalle punture d'insetto
ai piccoli traumi, dalla patologia dermatologica al mal
d'orecchio, alle cistiti. "Patologie che possono essere
tranquillamente gestite in un ambulatorio che si affianca al
Pronto soccorso - afferma Bergonzi -. Lo dimostra il fatto che a
Bergamo, dove si sta gia' sperimentano questo modello
organizzativo, i tempi d'attesa sono scesi a due ore". La
creazione di un servizio parallelo al Pronto soccorso e' solo una
delle proposte elaborate dalla Cisl Medici Lombardia per una
riorganizzazione complessiva del sistema sanitario lombardo. Il
sindacato propone infatti anche la creazione di "Aggregazioni
funzionali territoriali", ossia gruppi di medici di base che
offrono assistenza a turni, cosi' da coprire il servizio fino a
mezzanotte nei giorni feriali e dalle 12 alle 20 il sabato e la
domenica. (dp)
(Wel/ Dire)