PARTE LA CAMPAGNA RIVOLTA AI COMUNI SULLA LEGGE 328/2000.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 set. - A dieci anni
dall'approvazione della legge quadro 328 del 2000 sulla
realizzazione di un sistema integrato di servizi sociali e sulla
presa in carico delle persone con disabilita', la norma rimane
ancora sulla carta. Una legge salutata all'epoca come l'avvento
di una nuova concezione dell'assistenza sociale, finalizzata al
benessere della persona, viene ancora oggi in parte ignorata
dalle amministrazioni locali.
In particolare, secondo l'Anffas che dall'8 novembre promuove la
campagna "buon compleanno 328" , sono due gli articoli disattesi:
la presa in carico delle persone con disabilita' (art.14), e la
revisione dei sistemi di accertamento di invalidita' civile,
dello stato di handicap e delle provvidenze economiche (art. 24).
Sulla scia delle campagna nazionale, oggi a Pescara l'Anffas
Abruzzo ha avviato un ciclo di incontri formativi per
sensibilizzare i comuni e chiedere l'oro l'applicazione effettiva
della norma. "Nella consapevolezza che l'articolo 14 non e' stato
concretamente attuato - ha spiegato la presidente Maria Pia di
Sabatino - stiamo realizzando momenti di confronto e riflessione
su l'importanza di progetti individualizzati di vita per ogni
persona con disabilita'. Infatti secondo l'art 14 il comune deve
predisporre, d'intesa con la Asl, un progetto individuale,
indicando i vari interventi sanitari, sociali e assistenziali di
cui possa aver bisogno la persona con disabilita'. Secondo la
legge - conclude -, la persona con disabilita' non e' piu'
semplice utente di singoli servizi, ma una persona con le sue
esigenze da alimentare e promuovere".
A spiegare i contenuti innovativi della 328, durante il
convegno nella sala consiliare del comune, Roberta Speziale,
responsabile area comunicazione Anffas, e Gianfranco de Robrtis,
consulente legale, Presenti il sindaco Albore Mascia e
l'assessore alle politiche sociali, Guido Cerolini. "Puntiamo al
miglioramento dei servizi sociali - ha spiegato il primo
cittadino -. Le difficolta' sono pero' tante, soprattutto di
carattere finanziario. Abbiamo predisposto il nuovo piano
triennale di zona in collaborazione con la Asl, ma siamo aperti a
suggerimenti e richieste". La campagna regionale dell'Anffas
intanto continua nei prossimi mesi: a ottobre nel comune di
Giulianova (Te), a novembre a L'Aquila e infine a dicembre a
Lanciano.
(www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)