(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 set. - Il 56% dei giovani
non sa qual e' il limite del tasso di alcolemia prevista dal
codice della strada (para a 0,5 g/l). A rivelarlo sono i
risultati di una ricerca condotta dal Ceart (il Coordinamento
Enti Ausiliari Regione Toscana) tra settembre 2010 e aprile 2011
su un campione di 314 ragazze e ragazzi (eta' media 20 anni) che
frequentano scuole guida nelle province di Firenze, Grosseto,
Livorno, Pistoia e Prato.
Secondo la ricerca, soltanto il 44% ha risposto correttamente
alla domanda su quale sia il limite di quantita' di alcol
presente nel sangue.
La maggioranza degli intervistati (53%) ha dichiarato di essere a
conoscenza dell'esistenza di mezzi pubblici e/o privati per
raggiungere i locali notturni, sebbene il 35% di questi sostiene
di non utilizzarli. Per la maggior parte degli intervistati una
delle cause di incidenti stradali e' l'assunzione di alcol (1
intervistato su 5) seguita dall'alta velocita' (16%) e dal
consumo di sostanze stupefacenti (16%).
Attraverso il questionario si e' anche voluto indagare la
percezione dei soggetti rispetto ad alcune credenze/luoghi comuni
sull'alcol. La stragrande maggioranza (88%) ritiene che rallenti
i riflessi, riduca la capacita' di concentrazione e provochi
sonnolenza. Circa la percezione sulla capacita' dell'alcol di
annullare la stanchezza e rendere la guida piu' sportiva e meno
noiosa, la maggior parte sostiene queste credenze false,
rispettivamente l'80% ed il 74%. Tuttavia resta significativo il
numero di soggetti che ritengono che queste credenze siano vere,
rispettivamente il 16% ed il 21%.
(Wel/ Dire)