ISTITUTO DI ORTOFONOLOGIA: 1 SU 2 SI È INNAMORATO SOLO UNA VOLTA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - Fanno l'amore per
gioco, per mettersi in mostra, per acquisire popolarita' e
dimostrare le loro capacita'.
E sul tema si sentono molto preparati. Peccato che poi si lascino
prendere da ogni tipo di ansia dopo rapporti consumati troppo in
fretta: temono di aver preso malattie o di essere rimaste
incinte, nel caso delle ragazze.
L'Istituto di Ortofonologia di Roma (Ido) ha scandagliato il
rapporto fra gli 11-19enni e la sessualita', mettendo a nudo
timori e pensieri dei piu' giovani. In 1.600 (45% maschi e 55%
femmine) sono stati sentiti dagli psicologi dell'Ido e sottoposti
a questionari su tematiche legate a sesso, affettivita',
relazioni sentimentali. Il quadro che ne emerge e' sconfortante
ed e' stato presentato alla Camera dei deputati in una tavola
rotonda a cui hanno preso parte il ministro della Gioventu',
Giorgia Meloni, le deputate Valentina Aprea (Pdl) e Paola Binetti
(Udc), il direttore della Pastorale universitaria di Roma,
monsignor Lorenzo Leuzzi, il presidente dell'Associazione dei
presidi, Giorgio Rembado, il presidente della Sima, Silvano
Bertelloni, la vice presidente della Sigia, Miaria Chiara
Lucchetti, il presidente dell'Ido, Federico Bianchi di
Castelbianco e la responsabile del servizio Terapia dell'Ido,
Magda Di Renzo.
Secondo lo studio, gli 11-19enni non fanno alcuna fatica a
separare il sesso dall'amore: per il 70% e' normale che le due
cose siano distinte. Insomma, andare a letto con qualcuno che non
si ama puo' essere tranquillamente una prassi. Tanto che l'85% di
quelli che hanno gia' avuto esperienze parlano di rapporti
avvenuti in "amicizia". Solo 1 giovane su 2 afferma di essersi
innamorato, ma al massimo una volta.
Quella che dovrebbe essere l'eta' dei sentimenti leggeri, dei
sospiri e dei primi baci e' ormai l'eta' degli spogliarelli
davanti alle web cam, dei rapporti orali consumati con i compagni
di scuola solo per stare "simpatiche", dei rapporti consumati
senza bisogno di provare necessariamente affetto o piacere.
Secondo lo studio, i ragazzi si sentono saldamente preparati
in materia di sesso: l'80% dei maschi sostiene che tra i 14 e i
19 anni si e' in grado di riconoscere e gestire i propri
sentimenti e il 60% delle femmine indica questa capacita'
nell'eta' tra i 14 e i 16 anni. Tuttavia, dopo i primi rapporti,
come raccontano le storie raccolte dall'Ido nel volume 'L'Eros
adolescente' che contiene i dati dell'indagine, scattano le
paure. I ragazzi entrano, spiegano gli esperti, "in forme
angoscianti e ossessive di pensiero rispetto alle possibilita' di
aver contratto malattie, di essere incinta o comunque di trovarsi
in situazioni difficili. Quanto all'eta' giusta per avere le
prime esperienze sessuali, il 62% delle ragazze ritiene che sia
tra i 17 e i 19 anni, il 28% tra i 14 e i 15, il 9% dopo i 20
anni e appena lo 0,4% tra gli 11 e i 13. Per il 46% dei maschi la
prima volta puo' avvenire tra i 14 e i 16 anni, per un altro 43%
tra i 17 e i 19 anni, mentre per il 6% tra gli 11 e i 13 e solo
per un 5% di essi dopo i 20 anni. Quando hanno qualche dubbio sul
sesso i ragazzi preferiscono i loro compagni anche se vorrebbero
piu' informazioni dalla scuola, a patto che siano esperti esterni
a fornirle. Intanto ci si rifugia nel web. I consultori? Questi
sconosciuti. In pochi sanno cosa sono, in pochissimi ci vanno.
Mentre in tantissimi sfogano le loro pulsioni sessuali su
internet. Il 41% scambia le proprie immagini su internet, il 40%
da' il numero di telefono a persone sconosciute, dichiarandosi
consapevole dei rischi a cui va incontro (70%).
(Wel/ Dire)