SANITÀ. SERVIZI PER DOMICILIARITÀ: A UDINE NASCE 'TASK FORCE'
L'INIZIATIVA, FINANZIATA DALLA REGIONE, COINVOLGE ANCHE IL COMUNE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 set. - Nasce a Udine una task
force per studiare soluzioni innovative a favore della
domiciliarita'. Comune di Udine, Fondazione Snaidero e Friuli
Innovazione hanno infatti deciso di unire le forze per migliorare
la qualita' della vita di anziani e disabili ideando tecnologie e
materiali all'avanguardia. L'iniziativa, finanziata dalla regione
Friuli Venezia Giulia, rientra nel progetto "Re-Freedom - Rete
funzionale per la ricerca e sperimentazione di servizi innovativi
per la domiciliarita'".
Nella prima fase di sviluppo sperimentale alcune di queste
tecnologie - che consistono nell'integrazione di strumenti
informatici, soluzioni ergonomiche e domotiche, uso di nuovi
materiali - verranno applicate in due appartamenti-laboratorio.
Le innovazioni saranno poi sperimentate in due immobili messi a
disposizione dal comune: il primo sara' riservato a utenti con
difficolta' sensoriali e cognitive, il secondo sara' destinato a
persone con difficolta' motoria agli arti inferiori. "Lo studio
dello stato dell'arte permettera' di individuare le soluzioni
piu' innovative sul mercato - riassume Felice Pietro Fanizza
della Fondazione Snaidero -. A partire da questi risultati si
allestiranno gli appartamenti secondo diversi scenari che
rappresenteranno le migliori soluzioni abitative per vari tipi di
disabilita'". Un campione di utenti e di loro familiari potra'
quindi accedere e testare le soluzioni tecnologiche proposte, "ma
anche partecipare direttamente alla definizione di nuove idee che
saranno poi sviluppate dai ricercatori".
"Un contesto domestico e ambientale migliore - riflette il
sindaco di Udine, Furio Honsell - puo' ridurre gli effetti della
disabilita' fisica e prolungare la permanenza di anziani e
disabili in casa, con effetti benefici sulla loro salute". E
aggiunge: "Promuovere la domiciliarita' consente anche di
riorganizzare i servizi pubblici in modo piu' efficace, riducendo
il ricorso all'ospedalizzazione a favore dell'assistenza a
distanza".
Conclusa la fase di sperimentazione spettera' a Friuli
Innovazione l'attivita' di diffusione e promozione attraverso
materiale divulgativo, seminari e convegni e un sito internet
apposito. "Il progetto coinvolgera', oltre al comune, anche le
aziende sanitarie regionali, i professionisti, le imprese, gli
enti no profit, le associazioni - sottolinea il direttore di
Friuli Innovazione Fabio Feruglio - in un'ottica di
collaborazione e di condivisione di competenze e idee,
fondamentale per sviluppare approcci e metodologie innovativi".
(Wel/ Dire)
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