STUDIO ITALO-INGLESE SU ANALISI COSTI-BENEFICI A PRIOLO E GELA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 set. - Gli interventi di
bonifica dei siti inquinati di Priolo e Gela si rivelano
vantaggiosi sia per l'ambiente che per la salute, prevenendo
decessi e ricoveri e i relativi costi per la salute pubblica. È
questo il risultato di una ricerca dell'Istituto di fisiologia
clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa
e della London school of hygiene and tropical medicine,
pubblicata sulla rivista internazionale Environmental health,
specializzata sulle relazioni tra ambiente e salute.
In una nota dell'Ifc-Cnr si legge che gia' nel 1998 le due
aree furono dichiarate ad alto rischio per il consistente tasso
di inquinamento, e inserite nella lista dei primi 15 siti di
interesse nazionale per le bonifiche (Sin), ma non si e' ancora
giunti a un'operazione di risanamento vera a propria. Con questo
nuovo studio, spiega il comunicato, i ricercatori del Cnr,
Fabrizio Bianchi e Liliana Cori, e della London School, John
Cairns e Carla Guerriero, hanno applicato modelli analitici per
quantificare i risparmi economici nel settore sanitario che si
potrebbero ottenere investendo in bonifiche dei siti contaminati.
Gli eventi negativi di salute presi in considerazione,
specifica la nota, sono stati stimati attribuendo
all'inquinamento ambientale i decessi e i ricoveri ospedalieri
(per cause tumorali e non tumorali) che risultano in eccesso
rispetto a quanto osservato nei comuni limitrofi alle aree di
bonifica (dati pubblicati dall'Osservatorio epidemiologico della
Regione Sicilia). Il valore monetario dei decessi e dei ricoveri
e' stato assegnato con due diversi approcci: il costo di
malattia, che considera i costi sanitari diretti e la perdita di
produttivita', e il cosi'ddetto metodo della disponibilita' a
pagare, willingness to pay, che misura quanto gli individui sono
disposti a pagare per avere una riduzione del rischio di
mortalita' e malattie.
(Wel/ Dire)