CRITICHE PER LO SCARSO INTERESSE VERSO IL MONDO DEL SOCIALE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 set. - Preoccupazione per lo
scarso interesse delle misure proposte verso il mondo del sociale
e critica della decisione di penalizzare i settori della
popolazione gia' deboli, per lo piu' rifiutando ogni ipotesi di
dialogo reale con le associazioni del settore. Ad esprimerle,
riguardo alla manovra-bis all'esame del Parlamento, e' la SiDiMa,
la societa' italiana Disability Manager, associazioni costituita
nell'aprile 2011 per mettere in rete i disability manager
presenti sul territorio italiano per promuovere e tutelare i
diritti delle persone con disabilita' e il rispetto della persona
in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita.
Dal Consiglio direttivo e dal presidente Rodolfo Dalla Mora
arriva un segnale di "forte preoccupazione" sul testo della
manovra. Anche se soggetto a modifiche, una nota
dell'associazione esprime preoccupazione per "lo scarso
interesse, che emerge dalle misure proposte, verso il mondo del
sociale, danneggiato da forti tagli che colpiscono sia le
politiche sociali centrali che quelle regionali; i tagli, anche
strutturali, dei bilanci delle autonomie locali sono severi e
incideranno profondamente nei servizi erogati ai cittadini, in
primis nei comparti dell'assistenza sociale e della sanita'".
SiDiMa fa notare anche "la scelta di penalizzare settori della
popolazione gia' deboli: infatti - si legge nella nota - la
decisione di applicare tagli indiscriminati verso tutti non fa
altro che peggiorare la situazione di quella fascia di utenti
gia' in difficolta', che si vede sottrarre risorse ed
agevolazioni essenziali per condurre un'esistenza dignitosa (si
pensi al taglio alle agevolazioni fiscali del 5% dal 2012 e del
20% dal 2013, che riguardera' le detrazioni sulle spese
sanitarie, sui carichi di famiglia, sugli ausili e i veicoli
adattati...)".
Infine viene notata "la mancata volonta' di instaurare un reale
dialogo con le associazioni e i rappresentanti del settore",
citando in particolare "i vari emendamenti proposti a piu'
riprese dalla Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap) e
da altre associazioni di persone con disabilita', mai considerati
ne' tantomeno inseriti nella manovra". "Data l'oggettiva
situazione di difficolta' che a breve le fasce di utenti piu'
deboli si troveranno a dover fronteggiare - conclude la nota - la
S.I.Di.Ma. oltre ad augurarsi che la manovra possa essere
modificata durante il passaggio in Parlamento, esprime la sua
solidarieta' e il suo appoggio alle numerose iniziative promosse
dalle associazioni con il fine di sensibilizzare la popolazione e
di portare allo scoperto gli ulteriori disagi che le persone con
disabilita' dovranno affrontare".
(Wel/ Dire)