(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - La regione costiera
del Kenya, in particolare la citta' turistica di Mombasa, e'
sull'orlo di un'epidemia in seguito ad inondazioni senza
precedenti che hanno colto alla sprovvista i residenti. Le forti
piogge delle ultime due settimane hanno lasciato molte persone
senza casa e hanno reso le strade impraticabili. Sette persone
hanno perso la vita, le scuole sono andate distrutte ed il
sistema fognario e' stato danneggiato, recando il timore di
malattie. Le aree piu' colpite sono le zone continentali fra cui
Changamwe, Kisauni, Kongowea e Likoni a Mombasa, dove
l'inondazione ha sommerso ampie zone rendendo difficile per i
residenti l'accesso ad acqua pulita.
"Anche l'acqua di rubinetto odora di fognatura, non sappiamo
proprio cosa fare", ha affermato Halima Hassan, residente di
Likoni. "Abbiamo paura che potremmo iniziare a contrarre delle
malattie se non ci saranno interventi".
"I miei colleghi da altri distretti nella regione ed io
abbiamo visitato istituti pubblici, in particolare scuole e
villaggi in aree gravemente colpite, per assicurarci che le
condizioni sanitarie fossero buone", ha detto John Ndung'u,
funzionario pubblico per la sanita' nell'area di Changamwe.
Montagne di sporcizia e rifiuti da diverse discariche aperte in
citta' sono state spazzate dalle piogge nelle aree residenziali.
Oltre alle sette persone morte da quando le forti piogge hanno
cominciato ad abbattersi nell'area a meta' ottobre, altre quattro
sono state gravemente ferite quando il loro furgoncino e' stato
spazzato via dall'inondazione ed e' affondato nel fiume Rare,
nella contea Kilifi.
Il personale di soccorso della Societa' della Croce Rossa del
Kenya (Krcs) e l'amministrazione locale hanno assistito le
persone colpite dalle inondazioni. Il coordinatore del Krcs in
Kilifi, Samuel Kamau, ha esortato i residenti ad essere prudenti
nell'attraversare i fiumi inondati. "Queste inondazioni
improvvise non dovrebbero essere prese alla leggera," ha detto.
"Le persone del posto devono essere avvertite che esse avvengono
con forza estrema".
Le inondazioni hanno anche danneggiato diverse scuole,
costringendo i rispettivi gestori a mandare a casa gli studenti.
Nella scuola battista secondaria Vitengeni a Ganze, piu' di 300
studenti hanno dovuto passare le notti al freddo mentre altri
sono stai mandati a casa dopo che i dormitori scolastici e le
classi sono collassate per le forti piogge. Il vicedirettore
della scuola Vitengeni, Charles Charo, ha detto: "E' stato solo
per grazia divina che gli edifici sono crollati durante il
giorno, nel momento in cui gli studenti erano a lezione... ma
sarebbe potuta essere una tragedia se cio' fosse accaduto di
notte". Molte strade sono state tagliate fuori, in particolare
nei distretti di Wundanyi e Taita-Taveta. La strada principale da
Mombasa che porta in Tanzania a meta' ottobre e' diventata
impraticabile dopo che una sezione a Mangwei vicino Msambweni,
nella contea di Kwale e' crollata, lasciando diversi camion
arenati.
(Wel/ Dire)