(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - L'Advisory Committee
on Immunization Practice americano, raccomanda il vaccino contro
il Papilloma virus anche ai ragazzi. Gli uomini e le donne sono
uguali anche sul piano della salute, e se per le giovani ragazze
la prevenzione inizia a dodici anni, anche i maschi devono avere
la stessa possibilita' di tutelarsi dai tumori legati
all'attivita' sessuale. Per loro si parla di un'eta' compresa tra
gli 11 e i 21 anni.
L'Italia rientra tra i paesi occidentali che hanno deciso di
garantire una giusta protezione alle piccole donne, offrendo la
vaccinazione gratuita per le bimbe di 12 anni. L'infezione da HPV
nella maggior parte dei casi e' asintomatica, e si puo' risalire
attraverso il pap test, la colposcopia, e per quanto riguarda gli
uomini e' necessaria la penescopia.
Non e' difficile contrarre questo virus, si puo' trasmettere
tramite il contatto diretto mediante un rapporto sessuale o
frequentando luoghi in cui vi e' una carenza di igiene, come i
bagni pubblici. Le probabilita' di essere intaccati dal virus e'
proporzionale al numero dei partner, quindi piu' e' elevato il
numero degli amanti, maggiore e' il rischio di contrarre
l'infezione. Solo in Italia si contano 3.500 casi di cancro al
collo dell'utero contro le 400mila pazienti che per il medesimo
motivo si ammalano nel mondo. Circa la meta' perde la vita e il
75% degli abitanti del pianeta e' entrato in contatto con il
virus. Il numero e' destinato a crescere, in quanto molti studi
hanno trovato un binomio tra Hpv e tumore alla gola.
La proposta statunitense consiste nel dare il vaccino in tre dosi
agli adolescenti e conseguentemente di immunizzare tutti fino al
raggiungimento del 21esimo anno di eta'. Questo comporterebbe una
spesa superiore ai 140 milioni di dollari.
(Wel/ Dire)