NELL'EX MANICOMIO AMBULATORI MEDICI E PEDIATRICI CONTRO FILE A PS
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 23 ott. - Da ospedale
psichiatrico a futura "Casa della salute". Sara' questo il
destino dell'ex manicomio 'Roncati' di via Sant'Isaia, come
annunciato oggi dal direttore Ausl del distretto di Bologna,
Gabriele Cavazza, durante la conferenza di presentazione della
rassegna "Restituzioni", da oggi fino all'8 gennaio 2012, sul
tema dell'incontro tra salute mentale e citta'.
"E' da diversi anni- spiega Cavazza- che va avanti un percorso
di restituzione del Roncati ai cittadini, che una volta
completato, con l'inserimento nella struttura anche di ambulatori
di medicina generale e pediatrica, diventera' una 'casa della
salute', dove gli utenti accederanno senza rivolgersi agli
ospedali e al pronto soccorso". Un fenomeno, quello del sempre
crescente ricorso al pronto soccorso anche per i cosiddetti
'codici bianchi' che Cavazza, pur non entrando nei dettagli
numerici, definisce "sotto gli occhi di tutti".
Per il dirigente Ausl, le cause che spingono tanti a
rivolgersi ai pronto soccorso senza una reale urgenza, sono "la
maggior visibilita' della struttura ospedaliera, mentre i medici
sono sparsi sul territorio". Per invertire questa tendenza,
afferma Cavazza, "il modello regionale e' quello delle 'case
della salute'". Oggi, a quindici anni dalla chiusura degli ultimi
reparti psichiatrici e in seguito alla ristrutturazione
dell'edificio, il Roncati ospita la 'Formazione aziendale',
l'Universita', l'Istituzione Minguzzi e il poliambulatorio
Saragozza.
(Wel/ Dire)