SANITÀ. IMOLA, ABORTI DA STRESS ALL'AUSL, CASO IN REGIONE
VECCHI (PDL) INTERROGA GIUNTA: SE CONFERMATI E' PREOCCUPANTE
(DIRE - Notiziario Sanita') Imola, 17 ott. - Il caso dei presunti
aborti causati dallo stress tra le dipendenti dell'Ausl di Imola
sbarca in Regione. La segnalazione riportata dal segretario della
Uil-Fpl imolese Giuseppe Rago, infatti, e' oggetto di
un'interrogazione presentata in viale Aldo Moro da Alberto Vecchi
(Pdl), vicepresidente della commissione Sanita'.
I cinque aborti spontanei riportati sulla stampa, scrive
Vecchi, "sarebbero da imputare alle condizioni psico-fisiche
delle dipendenti- recita l'interrogazione- che espletano il loro
importante lavoro in condizioni di carichi di lavoro
insostenibili, tensioni e malumori che determinano stress con
conseguenze nefaste sul loro stato di salute". Se questi dati
fossero confermati, "sarebbero allarmanti e preoccupanti non solo
per l'Ausl imolese ma per l'intero Sistema sanitario regionale",
sottolinea Vecchi, che dunque chiama in causa la Giunta di viale
Aldo Moro per sapere se e' a conoscenza di questa situazione e
che giudizio ne da' e "se non ritenga d'intervenire sull'Ausl di
Imola, al fine di approfondire questaßvicenda- continua
l'interrogazione- che getta discredito non solo alli'azienda
sanitaria locale ma ha tutta la sanita' della regione". Vecchi,
infine, chiede alla Giunta "se non ritenga importante attivarsi
per avere il dato di tutte le Ausl emiliano-romagnole al fine di
capire le proporzioni del problema".
(Wel/ Dire)
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