CAPANNA: CONSIGLIO SUPERIORE SANITA' CONTRO VERONESI E DEFEZ
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 ott. - "Nessun rischio
tumori dal consumo di mais". E' questa la conclusione a cui e'
giunto il Consiglio superiore di sanita', interrogato in merito
dal ministro della Salute Ferruccio Fazio su richiesta di Mario
Capanna, presidente della Fondazione Diritti genetici. "In questi
mesi abbiamo ripetutamente sollecitato il ministro a dare una
risposta- spiega Capanna- visto che personalita' del mondo della
scienza, tra cui Umberto Veronesi (il celebre oncologo, ndr) e
Roberto Defez (ricercatore biotecnologo all'Istituto di Genetica
e Biofisica del Cnr, ndr), avevano piu' volte lanciato l'allarme
sulle fumonisine presenti nel mais come causa di tumori".
Veronesi, continua Capanna, "ha parlato in piu' occasioni di
'polenta che puo' essere cancerogena', al punto da affermare 'ai
miei figli ho detto di non mangiarne mai piu''", mentre Defez,
prosegue, "in una dichiarazione rilasciata alle agenzie nel marzo
scorso, spiegava che 'il mais e' sempre piu' contaminato da
fumonisine, tossine di funghi che possono provocare tumore
all'esofago e malformazioni come la spina bifida'".
Insomma, "ogni volta, sia da parte di Veronesi che di Defez,
l'allarme sulle fumonisine nel mais come causa di tumori e' stato
associato all'assenza di rischi degli Ogm, in particolare del
mais Bt, a loro dire molto piu' sicuri per la salute", precisa
Capanna, "ma la richiesta di chiarimenti che ho inviato al
ministro Fazio ha avuto un esito inequivocabile".
Nel parere del Consiglio superiore della sanita' - segnalano
dalla Fondazione Diritti genetici - si legge infatti che "il
consumo di mais non e' un fattore di rischio prevalente per
tumore dell'esofago e spina bifida. Allo stato attuale delle
conoscenze, il rischio derivante dal consumo di prodotti a base
di mais contaminati con fumonisine non sembra essere, al momento,
caratterizzato da elementi di preoccupazione per la salute del
consumatore italiano".
(Wel/ Dire)