"SETTORE SU CUI STIAMO SCOMMETTENDO ANCHE IN QUESTA FASE CRISI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 ott. - "Non puo' esserci
ripresa economica se prima non c'e' ripresa sociale". Con queste
parole, l'assessore alle Politiche sociali e Famiglia della
Regione Lazio, ha salutato gli studenti delle scuole superiori di
Latina che hanno preso parte alla tappa pontina dell'Anno europeo
del volontariato.
"Occasioni come queste- ha aggiunto Forte- sono fondamentali
per diffondere la cultura della solidarieta' e del volontariato
tra i giovani. Un settore su cui stiamo scommettendo anche in
questa fase di crisi, caratterizzata dai tagli del governo
nazionale e dalla crescita dei bisogni sociali. E nella quale
l'apporto del volontariato di qualita' e' fondamentale,
soprattutto per garantire quell'assistenza sociale diffusa, che
risponda ai bisogni delle persone senza gravare in maniera
impropria sulla sanita'".
Forte ha poi sottolineato come, ad esempio, grazie alle
novita' introdotte dall'assessorato nell'ambito del Servizio
civile regionale "quest'anno il numero dei progetti approvati e'
aumentato del 50 per cento, raggiungendo quota 121. Cosi' come e'
cresciuto di cento unita' il numero di ragazzi che prenderanno
parte ai progetti, saliti dai 691 del 2010 ai 788 del 2011. Dati
importanti, perche' proprio il Servizio civile puo' costituire
per molti giovani l'accesso privilegiato verso il volontariato".
Forte ha poi concluso invitando i giovani "a dare e non solo a
ricevere. Anche perche' si tratta di un campo importante non solo
dal punto di vista della formazione umana e civile, ma anche
professionale. Un campo che proprio per la sua specificita'
consente al volontario di acquisire nuove competenze e di
adattarsi meglio ai cambiamenti del mercato del lavoro. Tanto che
l'Unione europea ha deciso di riconoscere ufficialmente e di dare
un peso specifico a queste esperienze all'interno del curriculum
professionale a livello comunitario".
(Wel/ Dire)