(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 ott. - Nell'ambito dei
servizi tesi alla tutela della salute dei consumatori ed al
contrasto dell'illecita importazione di prodotti
dell'acquacoltura, i Carabinieri del Nas di Udine hanno
sottoposto a sequestro 2 tonnellate di cozze, provenienti dalla
Slovenia e rinvenute sulla banchina del "Villaggio del Pescatore"
di Duino-Aurisina (Trieste).
I mitili, gia' confezionati, privi di bollo sanitario e di
documentazione di accompagnamento, erano destinati ad un'azienda
operante nell'allevamento, raccolta e commercializzazione del
citato prodotto ittico. Sono in corso accertamenti tesi a
valutare eventuali responsabilita' penali in capo al
mitilicoltore triestino a cui il prodotto era destinato. Le
cozze, presumibilmente destinate ad essere vendute come prodotto
italiano, sono state disperse in mare dopo il controllo dell'ASS
locale. L'attivita' svolta conferma l'elevata livello di
attenzione prestata in tale settore dal Nucleo friulano, che a
seguito di accertamenti delegati nel settembre 2010 dalla Procura
della Repubblica di Torino (Raffaele Guariniello) inerenti
un'intossicazione alimentare che colpi' centinaia di consumatori
del centro-nord Italia, denuncio' 12 mitilicoltori del golfo
triestino, responsabili di non aver "richiamato" le cozze gia'
commercializzate benche' consapevoli della loro contaminazione
con una biotossina delle alghe.
(Wel/ Dire)