SANITÀ. BOLOGNA, TUMORE È PRIMA LA CAUSA DI MORTE, MA IN CALO
TREND IN MIGLIORAMENTO DAL 1993, SOPRATTUTTO TRA GLI UNDER 44
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 28 nov. - Il cancro rimane
sempre la prima causa di morte in provincia di Bologna (35%). Ma,
dagli anni '90 ad oggi, per qualche tipologia di tumore e'
iniziata un'inversione di tendenza. In particolare, gli uomini
muoiono di meno per cancro ai polmoni (segno che le battaglie
contro il fumo hanno dato qualche effetto), mentre tra le donne
ci sono meno decessi per il tumore alla mammella (merito delle
campagne per lo screening preventivo). Sono i primi dati che
emergono dall'analisi, tuttora in corso, del Registro tumori
creato in collaborazione dall'Ausl di Bologna e dall'istituto
Ramazzini, resi noti al congresso nazionale della Societa'
italiana tumori. La convenzione, stipulata nel giugno scorso, ha
consentito di mettere insieme uno degli archivi sulla mortalita'
piu' ricchi presenti in Italia, raccogliendo tutte le cause di
morte dei cittadini di Bologna e provincia dal 1959 ad oggi.
Dalle prime analisi, come si legge nella relazione di Paolo
Pandolfi dell'Ausl di Bologna, risulta che l'andamento della
mortalita' negli ultimi 50 e' in costante diminuzione: gli uomini
passano da 1.200 a 650 morti ogni 100.000 abitanti (-46%); le
donne scendono da 1.100 a 630 decessi ogni 100.000 abitanti
(-44%). L'aumento del periodo di vita e' dovuto in particolare al
calo della mortalita' per malattie cardiocircolatorie (-66%),
respiratorie e dell'apparato digerente (-38% negli uomini e -13%
nelle donne), oltre che di natura infettiva. In compenso, il
tumore e' diventata la prima causa di decesso a Bologna, con
un'incidenza media del 35%: per gli uomini, il 34%; per le donne,
il 28%.
(Wel/ Dire)
|