PATTO PER ELIMINARE LE SOSTANZE TOSSICHE ENTRO IL 2020.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 nov. - I big della moda si
alleano per eliminare le sostanze tossiche dalle loro filiere
produttive entro il 2020.
La decisione e' stata sollecitata da una campagna ad hoc di
Greenpeace, Detox, che ha denunciato una serie di pratiche poco
sostenibili adottate dalle aziende che operano nel comparto
tessile, spingendole poi a 'disintossicarsi' e a non metter piu'
a repentaglio la salute dell'uomo e dell'ambiente. Quattro i
marchi che gia' avevano aderito (Adidas, H&M, Nike e Puma) ai
quali se ne aggiungono altri due (C&A e la cinese Li-Ning).
Grazie alla road map congiunta, le multinazionali si impegnano
a indicare i dettagli sui sistemi che adotteranno per monitorare
il rilascio delle sostanze tossiche, sulle iniziative per la
chimica verde e sui progetti pilota finalizzati all'eliminazione
di alcune specifiche sostanze nocive. I vantaggi derivanti da
questa azione potrebbero essere veramente tanti, a partire dalla
migliore salute dei fiumi, nei quali, stando a quanto dichiarato
da Greenpeace, le fabbriche tessili riverserebbero la maggior
parte delle sostanze tossiche generate durante i processi
produttivi.
L'associazione ambientalista, infatti, chiede a tutti i marchi
di risolvere al piu' presto il problema dell'inquinamento
dell'acqua, invitandoli a procedere rapidamente nell'eliminazione
delle sostanze piu' pericolose, come alcuni coloranti tossici,
metalli pesanti, alchil-fenoli gia' vietati in molti Paesi.
"Adesso verificheremo che tutto questo si trasformi in abiti
veri- ha detto il coordinatore di Detox, Martin Hojsik- per un
cambiamento in grande scala del settore della moda".
(Wel/ Dire)