A ROMA IL CONGRESSO INTERNAZIONALE TERAPIA ONCOLOGICA INTEGRATA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 nov. - Terapie integrate,
una sfida culturale: la lotta al cancro passa per la
personalizzazione delle cure. L'Associazione Ricerca Terapie
Oncologiche Integrate presenta il 3° Congresso Internazionale
dedicato alle terapie integrate in Oncologia, che si terra' a
Roma il 2 e 3 dicembre, presso Palazzo Marini e all'Hotel Boscolo
Exedra.
Due giorni di approfondimento scientifico sulle applicazioni piu'
innovative nel campo delle cure adiuvanti personalizzate, che non
si sostituiscono a quelle "tradizionali", ma ne aumentano
l'efficacia, con l'obiettivo di migliorare la qualita' della vita
del paziente. Il primo giorno si affronteranno le grandi
innovazioni e le best practice in Oncologia Integrata, mentre la
mattina del 3 dicembre sara' tutta dedicata alle evidenze
cliniche.
"La personalizzazione delle cure e' ormai la frontiera della
lotta ai tumori, perche' ogni persona che si ammala va
considerata in tutta la sua complessita' e unicita', solo cosi'
si possono eradicare le basi della malattia", spiega l'oncologo e
anatomopatologo Massimo Bonucci, presidente A.R.T.O.I.
Un prestigioso gruppo di ricercatori provenienti da Stati Uniti,
Argentina, Spagna, Israele, Olanda, Giappone e Cina si
confrontera' con i ricercatori italiani per creare una
condivisione scientifica in network, essenziale per migliorare i
trattamenti per i pazienti.
Tra i relatori: Philip H. Salem, pioniere delle terapie integrate
inserito nell' "American Biographical Institute's Hall of Fame"
per il suo incredibile contributo nella ricerca e
nell'insegnamento oncologico;
David Fine (presidente St.Luke Episcopal Health System di
Houston), nella lista delle 100 persone piu' influenti nella
Sanita' americana;
Barrie R. Cassileth (Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di
New York) guru indiscussa della medicina complementare, autrice
di numerosi testi "bibbia" per le cure integrate;
Eran Ben-Arye (Direttore programma oncologico integrativo, Haifa
- Israele), presidente della Societa' di Medicine complementari
in Israele;
Hiroyuki Abe, presidente della Societa' di medicina integrata e
direttore della prestigiosa Kudan Clinic in Giappone, che
portera' i risultati di una ricerca basata sull'uso di un vaccino
antitumorale con l'utilizzo delle cellule dendritiche (le stesse
sul cui ruolo si basa la scoperta dello stimolo della risposta
immunitaria, premiata quest'anno con il Nobel per la Medicina a
Ralph M. Steinman).
Ma molti altri sono i relatori di prestigio internazionale che
porteranno per la prima volta in Italia non solo novita' nella
ricerca e nelle terapie, ma anche un nuovo approccio culturale
alla malattia oncologica.
Questa e' la vera sfida di tutto il mondo accademico e
scientifico che si riunira' a Roma: fare il punto sui progressi
della medicina integrata e provare a diffondere la consapevolezza
che oggi esistono cure in grado di potenziare l'efficacia delle
terapie oncologiche antiblastiche, migliorando la condizione del
paziente, mettendolo in grado di agevolare il percorso di
guarigione, combattendo gli effetti collaterali che possono
determinare ricadute.
Alla sofferenza della malattia, le terapie integrative permettono
di non aggiungere ulteriore sofferenza dovuta alle cure come la
chemioterapia.
Questo Terzo Congresso, inoltre, avra' anche una importante
sessione dedicata alla "Nutrizione in Oncologia" con la
realizzazione del primo workshop che vedra' la partecipazione di
pazienti e operatori sanitari, che si svolgera' presso l'Hotel
Boscolo Exedra (dalle 16 alle 19) del giorno 3 dicembre.
(Wel/ Dire)