(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 nov. - Sono oltre 200 le
persone colpite ogni anno da una lesione cerebrale grave nel solo
territorio dell'Ulss 9 trevigiana. Nel 50% dei casi si riportano
conseguenze stabili e un danno permanente. La causa e' spesso
dovuta a incidenti stradali, ma non sono infrequenti anche casi
di emorragia cerebrale. Per fare il punto della situazione
venerdi' 25 numerosi esperti europei si ritroveranno a Treviso
per un convegno promosso dalla European brain injury society.
"Spesso le persone colpite da cerebrolesione acquisita sono
giovani, in eta' scolastica o lavorativa - spiega Paolo Boldrini,
direttore del dipartimento di medicina riabilitativa dell'Ulss 9
e coordinatore del dipartimento interaziendale di riabilitazione
-. Il loro reinserimento richiede l'intervento e la
collaborazione di molte strutture sanitarie e sociali, che devono
assicurare il ricovero in strutture specializzate e accompagnare
il paziente e la famiglia nel percorso di reinserimento sociale,
scolastico e lavorativo".
Nel territorio trevigiano si e' sviluppata negli ultimi anni una
rete di servizi dedicati, in grado di assicurare l'accesso
tempestivo alla riabilitazione nei centri specializzati e ai
percorsi di reinserimento sociale. Per favorire quest'ultimo
aspetto e' stato recentemente avviato anche il progetto
innovativo "Ponte", in collaborazione con Arep Onlus, che offre
programmi riabilitativi individualizzati per favorire il recupero
dell'autonomia nella vita quotidiana, migliorare l'autostima, la
fiducia in se' stessi e le capacita' sociali. L'iniziativa,
avviata due mesi fa, coinvolge attualmente 12 persone.
Il convegno "Vulnerabilita' della persona con cerebrolesione
acquisita: fra buon trattamento e maltrattamento" si svolgera'
all'hotel Villa Pace Bolognese di Preganziol. Vi parteciperanno
studiosi ed esperti da tutta Europa, alcuni tra i migliori
specialisti italiani del settore e rappresentanti di pazienti e
famiglie. Sullo stesso tema sabato 26 a Villa Revedin l'Oras di
Motta di Livenza promuove con Simfer (Societa' italiana di
medicina fisica e riabilitativa) e Ulss 9 il convegno
"Aggiornamenti sulla riabilitazione della persona con grave