SANITÀ. RIMINI, PERTOSSE IN NON VACCINATO, AUSL S'INFURIA
"CONTAGIOSA E PERICOLOSA, CHI DICE NO RENDE INSICURO TERRITORIO"
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 24 nov. - Ancora un caso di
pertosse in provincia di Rimini, "in un bambino la cui famiglia
aveva, a suo tempo- protesta l'Ausl in una nota- rifiutato la
vaccinazione proposta dai servizi". Il piccolo frequenta la
scuola materna e ha un fratello piu' grande che frequenta la
scuola elementare. Il personale della pediatria di comunita' ha
avviato "gli interventi necessari con sorveglianza protratta in
entrambe le scuole, e con adeguati interventi terapeutici
profilattici che riguardano oltre un centinaio di persone".
L'Ausl ricorda che la vaccinazione contro le pertosse viene
raccomandata e offerta gratuitamente a tutti i nuovi nati a
partire dal terzo mese con 3 dosi nell'arco del primo anno di
vita e un richiamo nel sesto. "E' a questo punto importante
rimarcare che le famiglie che rifiutano la vaccinazione rischiano
di rendere piu' insicuro il territorio, oltre che per i loro
figli, anche per tutti gli altri soggetti che, per qualsiasi
motivo, non sono vaccinati, con importanti risvolti di
responsabilita' etica e sociale".
La pertosse- ricorda infine la nota dell'azienda- "e' una
delle malattie infettive piu' contagiose che si conoscano, tanto
che un bambino con pertosse puo' contagiare fino al 90 per cento
di bambini non immuni con cui viene a contatto. La malattia e'
tanto piu' grave quanto piu' precocemente colpisce il bambino".
La mortalita' per pertosse e' alta: 2 decessi ogni 1.000 casi,
pressoche' completamente a carico dei bambini nel primo anno di
vita, causa polmonite.
(Wel/ Dire)
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