PIÙ SICURO, PIÙ FACILE DA SOMMINISTRARE E PIÙ DISPONIBILE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 nov. - Si chiama LAIV (Live
Attenuated Influenza Virus) il nuovo vaccino per contrastare il
virus dell'influenza che, a partire dal prossimo anno, sara'
disponibile insieme all'attuale vaccino TIV (vaccino
antinfluenzale trivalente) somministrato intramuscolo.
Se ne e' discusso al 30° Congresso di Antibioticoterapia in
eta' Pediatrica, che si e' svolto dal 16 al 19 novembre a Milano
con una tavola rotonda alla quale ha partecipato il Dottor
Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS (Societa' Italiana di
Pediatria Preventiva e Sociale).
"L'introduzione del vaccino LAIV, disponibile in una quantita'
tale da poter vaccinare anche i soggetti sani, e' da considerare
un progresso considerevole nella prevenzione dell'influenza - ha
dichiarato il Dottor Giuseppe Di Mauro a margine del Congresso -
Infatti, l'efficacia della vaccinazione antinfluenzale, che
oramai e' ben accertata nelle categorie a rischio, e' sicuramente
utile anche per bambini e adulti sani." Rispetto al vaccino
antinfluenzale trivalente, il LAIV presenta numerosi vantaggi:
innanzitutto, e' in grado di offrire una protezione maggiore
contro l'influenza ed ha effetti collaterali particolarmente
ridotti. In secondo luogo, il vaccino prescritto dal medico puo'
essere somministrato autonomamente e, grazie agli spray nasali,
anche in modo assolutamente non invasivo: questo rende la
vaccinazione piu' semplice, soprattutto per i bambini che hanno
paura delle iniezioni. Inoltre, appare sicuro e ben tollerato nei
soggetti di eta' superiore ai 2 anni, mentre al momento non e'
indicato nei piu' piccoli, per il possibile rischio di comparsa
di broncospasmo e per un maggior rischio di ospedalizzazione.
Ultimo vantaggio, ma non meno importante, e' che questo tipo di
vaccino ha un processo di produzione molto rapido che consente
una disponibilita' veloce e su larga scala.
Come ha sottolineato il Dottor Giuseppe Di Mauro nel corso
della sua relazione, ogni anno su 1000 bambini sotto i 5 anni,
l'influenza e' responsabile di 95 visite mediche, 46 episodi di
otite acuta media e di 8 infezioni alla basse vie aree, con
percentuali piu' alte per il bambino di eta' inferiore a 2 anni.1
Inoltre, il consumo di antibiotico aumenta del 10-30% nel
periodo in cui circola il virus influenzale rispetto al resto
dell'inverno. Un altro dato significativo riguarda la forte
capacita' di diffusione dell'infezione dei bambini all'interno
della famiglia di provenienza: e' stato calcolato che ogni 420
bambini vaccinati viene risparmiata la morte di una persona
anziana.
Il Ministero della Salute offre il vaccino gratuitamente ai
bambini diabetici, asmatici, cardiopatici e, in generale, che
soffrono di malattie croniche (quasi 20 mila in Italia) che
rischierebbero, in caso di contrazione del virus, gravi
conseguenze per la propria salute. Per tutti gli altri bambini,
invece, e' il pediatra a decidere caso per caso l'opportunita'
del vaccino.
Pertanto, con l'attuale vaccino disponibile, l'impegno dei
Pediatri della Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e
Sociale e' orientato a coprire le categorie a rischio e ad
estendere la vaccinazione ai bambini che frequentano asili nido e
scuole dell'infanzia. Considerando l'efficacia della vaccinazione
antinfluenzale, quando sara' disponibile il vaccino LAIV, si
potra' considerare l'estensione della vaccinazione anche per i
bambini sani.
(Wel/ Dire)