IDENTIFICATO GENE COINVOLTO IN LDL IN STUDIO SOSTENUTO DA REGIONE
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 21 nov. - Ricercatori
dell'Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia, in
collaborazione con colleghi delle Universita' di Genova, Milano e
Parma sono risaliti alla individuazione di un gene "Angptl3", la
cui mutazione blocca la produzione di una proteina "angiopoietin
like protein 3" la cui funzione normale e' quella di rallentare
lo smaltimento del colesterolo-Ldl dal sangue. In futuro farmaci
capaci di bloccare il gene "Angptl3" potrebbero essere in grado
di ridurre in modo efficace i livelli di colesterolo nel sangue e
proteggere le arterie dai suoi effetti dannosi. Lo studio,
finanziato dalla Regione Emilia Romagna (Policlinico di Modena)
nell'ambito del progetto "Dialer" (diagnostica avanzata in
Lipidologia, Emilia Romagna) e' pubblicato sulla rivista
"Circulation: Cardiovascular Genetics".
Si tratta, si legge in una nota, di "un importante contributo
alla comprensione dei meccanismi che regolano i livelli di
colesterolo nel sangue". La ricerca e' stata svolta nel
dipartimento di Scienze biomediche dell'Ateneo modenese e i
ricercatori (anche di Bologna e Ferrara) hanno partecipato a un
gruppo di lavoro guidato da Ivana Zavaroni dell'Universita' di
Parma.
"La funzione della proteina 'Angptl3'- precisa Patrizia
Tarugi, ordinario di Patologia generale a Modena- non e'
completamente chiarita, tuttavia sembra che agisca rallentando lo
smaltimento del colesterolo-Ldl dal sangue, favorendone
l'accumulo".
(Wel/ Dire)